Nasce un nuovo comune: Bugliano. Ma è uno scherzo

Sindaco, stemma e perfino abitudini. Ma è soltanto sul... web

L'autovelox che il (finto) Comune di Bugliano ha "preso in prestito" a Crespina Lorenzana

L'autovelox che il (finto) Comune di Bugliano ha "preso in prestito" a Crespina Lorenzana

Pontedera, 8 aprile 2019 - Ha più di 7mila «seguaci» ma nessun abitante. È Bugliano, il paese vero soltanto sulla rete (irresistibile la loro pagina Twitter). Una fake news «pacifica», per così dire, che non nuoce a nessuno ma anzi ironizza sulle sorti di un piccolo paese collinare del pisano e fa divertire il pubblico dei social. Ha un sindaco, tal Fabio Buggiani, una postina, un vigile, un prete, un circolo e una scuola. Gli abitanti viaggiano solo in apino e per diventare residenti si deve compilare un apposito modulo in cui si dichiara di non essere celiaci e di essere idonei alla guida di motocarri modello Piaggio Ape 50. Dove si trova Bugliano? Sicuramente nel pisano, tra Casciana Terme Lari e Fauglia dato che nella storia del paese si racconta dei suoi quattro centri abitati: Bugliano, San Ruffino, Bagnaia e Cevoli. Anzi nella mappa il nome di Bugliano prende il posto di Lorenzana. Non mancano i riferimenti alle località vicine, si va dall’autovelox di Cenaia, fino all’omelia del prete intitolata «Satana esiste e abita a Ponsacco».

Esiste una giunta comunale con tanto di nome, cognome e delega degli assessori, un sito ufficiale con tanto di stemma, una sagra tipica, e un archivio degli ordini del giorno dei vari consigli comunali. L’account twitter del Comune inventato è un tripudio di creatività. Ci sono post continui sulle notizie che avvengo in paese, dalla rissa, agli eventi. La politica è l’oggetto principale della pungente ironia degli ideatori. Il sindaco è del Partito Democratico, poi ci sono i consiglieri leghisti e i Cinque Stelle, nessuno è escluso dalle critiche e dagli sfottò. Un modello di comunicazione istituzionale fatto a regola d’arte tanto da poter quasi ingannare gli utenti social più sprovveduti.

Divertenti sono le nozioni storiche della ridente cittadina così come gli avvenimenti che succedono. Il fattore scatenante del riso? L’assoluta vicinanza alla realtà, con nomi inventati ma che potrebbero essere tranquillamente veri. Ecco ciò che rende davvero ironica l’invenzione di Bugliano è che potrebbe davvero esistere, un luogo della fantasia dove si incontrano gli stereotipi di cittadini e politici in una sorta di teatro virtuale, un palcoscenico 2.0, oppure uno scontro tra campanili a suon di battute.