"Musica per sviluppare la creatività dei bimbi"

Nel centro educativo Zerosei la Fondazione Bocelli apre il laboratorio artistico. Il maestro: «Deve essere motivo di orgoglio, per me lo è»

Andrea Bocelli all’iinaugurazione del corso di musica

Andrea Bocelli all’iinaugurazione del corso di musica

Lajatico, 25 novembre 2019 - Una forma d’arte capace di sigillare messaggi universali attraversando frontiere interiori e mondi emozionali. La musica ha un potere comunicativo incredibile e questa potenza dialogica e sonora adesso sarà strumento principe nel percorso di educazione dei piccoli del centro educativo «ZeroSei» intitolato a Alessandro Bocelli, nella frazione de La Sterza. Stiamo parlando di «Music Lab» che in queste stanze colorate dove si formano bimbi fino a 6 anni metterà le ali grazie alla Andrea Bocelli Foundation, con un corso di 25 ore mensili tenuto da Debora Scotto (atelierista musicale) e dal pedagogista Serafino Carli.

In una scuola zeppa di mamme, babbi e pargoli, ieri pomeriggio, per la presentazione del laboratorio, ecco materializzarsi Andrea Bocelli, accompagnato dalla moglie Veronica, dalla madre Edi e dal figlio Matteo. Il tenore lascia trasparire tanta emozione. Del resto, La Sterza è il suo nido, la scuola è stata costruita sui terreni donati dalla star ed è intitolata al babbo Alessandro. Intona, di fronte ai piccoletti ed ai loro genitori incantati, il testo di una romanza scritta da Gabriele D’Annunzio e, soprattutto, prende in mano il microfono e parla con estremo orgoglio di questo traguardo importante raggiunto dal centro educativo.

«Mi emoziono ancora, nonostante i miei 60 anni ed i capelli grigi – ha detto Bocelli – penso a cosa vi era qui anni fa. Prati, ma anche tanta mòta. Oggi c’è una bellissima costruzione che porta avanti importanti iniziative, cose reali e concrete per la comunità. Questo percorso a La Sterza deve essere motivo di orgoglio, per me lo è». La scelta della Andrea Bocelli Foundation di inserire la figura dell’atelierista musicale all’interno dell’organico educativo e di ampliare con nuovi strumenti il laboratorio musicale del centro arricchendolo con un pianoforte, parte dalla consapevolezza che la naturale predisposizione dei bambini alla condivisione di immagini, pensieri ed emozioni attraverso codici comunicativi basati su forme complesse ritmiche e melodiche, debba essere sostenuta attraverso contesti ricchi e validi in termini di opportunità di esplorazione, costruzione e condivisione.

«Il percorso di educazione musicale – spiega Laura Biancalani della Andrea Bocelli Foundation – sarà al centro di un attento monitoraggio attraverso immagini e video per valutare il comportamento dei bambini ed i risultati raggiunti con la musica. L’obiettivo è sviluppare la loro creatività». La cerimonia di ieri ha visto sfilare anche Stefania Giannini (ex ministro dell’istruzione) e vice direttore Unesco per il settore educazione. «Le strade di Unesco si incrociano con quelle della ABF e del maestro, con i quali collaboriamo fattivamente a molti progetti educativi nel mondo – ha sottolineato Giannini – sono felice di essere qui per inaugurare questo percorso musicale che possiamo trasferire in quelle realtà meno fortunate, penso al Mali o a Haiti».

L’emozione è un sentimento corale, ed anche il sindaco Alessio Barbafieri non ne è immune. «Un percorso realizzato in tempi record grazie alla ABF, a Veronica e Andrea Bocelli, a insegnanti, educatrici, alla dirigente Lidia Sansone, alla Regione, a Sara Zingoni e a tutti coloro che ci hanno creduto. Ma permettetemi di ringraziare il nostro «eroe silenzioso», Sergio Giglioli, un cittadino che ogni sera pulisce in maniera volontaria l’area esterna della struttura. Un esempio da seguire». © RIPRODUZIONE RISERVATA