Muore travolta dal furgone vicino a casa

Luciana Belloni, 80 anni, era in bicicletta e stava tornando da prendere l’acqua al fontanello. Lo scontro con il veicolo di un corriere

di Gabriele Nuti

LAVAIANO

Tragedia sulla strada centrale del paese poco dopo le quattro di ieri pomeriggio. A causa dello scontro tra il furgone di un corriere e una bicicletta è morta Luciana Belloni, una mamma, una nonna, una donna molto conosciuta nella frazione del comune di Casciana Terme Lari dove, per tanti anni, aveva lavorato al circolo Arci come dispensiera.

La dinamica del mortale incidente è ancora in fase di accertamento da parte della polizia municipale di Casciana Terme Lari. L’unica cosa certa è che sia il furgone – condotto da un giovane di Livorno – che la bici stavano procedendo nella stessa direzione di marcia.

La donna era in sella alla sua bicicletta rosa, a ridosso del marciapiede. Così come il furgone blu del corriere. L’impatto non è stato particolarmente violento perché sia il furgone che la bicicletta non presentano danni particolarmente evidenti. E’ possibile che l’autista del veicolo da trasporto abbia compiuto una manovra in retromarcia e il veicolo abbia urtato il velocipede. L’impatto non sarebbe stato particolarmente violento.

Ma nell’urto, anche se lieve, Silvana Belloni potrebbe aver perso l’equilibrio cadendo rovinosamente a terra e sbattendo la testa. E’ morta quasi sul colpo, anche a causa di una forte emorragia cerebrale. I sanitari del 118 – sono intervenute l’automedica da Pontedera con medico e infermiere e l’ambulanza da Ponsacco – hanno tentato di rianimarla, ma dopo alcuni tentativi hanno dovuto dichiararne il decesso.

Luciana Belloni era nata nel 1942 e abitava a poche decine di metri di distanza dal luogo dove ha perso la vita. Era conosciutissima nella frazione di Casciana Terme Lari. Per moltissimo tempo è stata una delle dispensiere del circolo Arci, dove sono passate generazioni di lavaianesi, compreso il sindaco Mirko Terreni che esprime il suo cordoglio per la scomparsa della compaesana. La pensionata lascia il marito Giuliano Ferrucci, i figli Gianluca e Cristiano, le nuore e i quattro nipoti. Il marito e i figli sono stati tra i primi ad accorrere subito dopo l’incidente. La famiglia, come detto, abita a non più di duecento metri di distanza dal punto di via della Repubblica dove Silvana Belloni ha perso la vita.

La vittima, secondo quanto appreso, era andata al fontanello pubblico a prendere l’acqua. E stava tornando a casa. Per terra, a fianco del furgone blu del corriere, la borsa con gli effetti personali di Luciana. La bicicletta, stando a quanto abbiamo potuto vedere, è danneggiata nella parte anteriore, in particolare la ruota. Il magistrato di turno in procura a Pisa ha disposto il trasferimento del corpo della donna alla medicina legale di Pisa per l’autopsia. Non sono stati sequestrati i veicoli. La polizia municipale di Casciana Terme Lari, coordinata dal comandante Andrea Gazzotti, ha effettuato i rilievi e fotografato i due veicoli in ogni minimo dettaglio.

La morte di Luciana Belloni ha destato profondo cordoglio a Lavaianio e in tutta la zona. La data del funerale non è stata ancora decisa. Sicuramente ci vorranno alcuni giorni affinché vengano espletate le pratiche alla medicina legale per l’autopsia o l’esame esterno del corpo.