Morto la notte dei suoi 30 anni Targa scultura per Marco jr

Un bicchiere di Martini che incornicia le acque di Amalia Laghi: la toccante cerimonia dedicata al barman rimasto ucciso nello schianto contro il jersey

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Un bicchiere da Martini pieno delle acque dei laghi Braccini. Ieri mattina è stato inaugurato il monumento dedicato a Marco junior Del Rosso sulla terrazza Belvedere a Pontedera a due passi da uno dei locali in cui lavorava il giovane scomparso un anno fa in un incidente. Quella notte Marco stava tornando a casa, a Bientina, dopo aver festeggiato il suo trentesimo compleanno con i colleghi e gli amici. Poi lo schianto della sua macchina sullo spartitraffico di via Vittorio Veneto ha cambiato tutto. "Parlo a nome della grande famiglia dell’Amalia Laghi – ha aperto la cerimonia Lorenzo Corsi – abbiamo voluto tanto questa giornata. Marco era come un fratello ed è giusto che sia ricordato qui, a casa sua, nostra, nel suo posto". Una tragedia che esattamente un anno fa ha gettato nello sconforto due comunità, Bientina cittadina di origine di Marco e Pontedera, dove lavorava come barman al Mandarino e all’Amalia e che in segno di rispetto per la sua perdita nel 2020 decise di annullare la festa del commercio. "Grazie – ha aggiunto lo zio Paolo – a voi che siete parte di lui e quindi nostra. Grazie alle istituzioni di Pontedera e di Bientina per essere presenti. Marco probabilmente adesso vi avrebbe invitato a prendere da bere. È bello essere qui, oggi, tutti insieme". L’inaugurazione del monumento in suo nome è stato il momento per unire le due famiglie del giovane barista, da una parte i colleghi e gli amici dall’altra i parenti. Una sola famiglia unita da un dolore immenso che anche se condiviso non si divide ma si moltiplica. "Marco – ha ringraziato la mamma Lucia – sarebbe stato felice, gli sarebbe piaciuto. Festeggiamo così il suo compleanno, insieme". Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco di Pontedera Alessandro Puccinelli e la vicesindaca di Bientina Barbara Frosini. La giornata è proseguita poi con un corteo dalla sede del Cilecchio al cimitero e da una messa nella sede della contrada di cui Marco faceva parte. "Abbiamo voluto ricordarlo così – commenta Danilo Demurtas uno dei titolari dell’Amalia Laghi – con un bicchiere stilizzato. Perché? Amava il suo lavoro ed era con noi da tre anni". Dopo l’incidente costato la vita a Marco, sulla strada è stata aperta un’inchiesta della Procura. L’obiettivo è capire se la barriera di new jersey che taglia in due la carreggiata davanti allo stadio Mannucci sia sicura. Sotto la lente adesso c’è proprio quella barriera creata per favorire lo scorrimento del traffico negli orari di entrata e uscita dalle scuole.

Sarah Esposito