Maxi traffico di droga, sgominata la banda

Operazione dei carabinieri che ha toccato le zone di Livorno, Roma e Valdicecina. Sono ventitrè le misure cautelari

Si chiama Nicole Kush ed è l’operazione anti droga condotta dai carabinieri che ha portato a sgominare una banda di trafficanti, con 23 misure cautelari, operativa fra la capitale e la Valdicecina. I carabinieri del nucleo investigativo di Livorno e della compagnia di Cecina, nelle province di Livorno, Pisa e Roma, con il supporto dell’arma territorialmente competente, del nucleo cinofili di San Rossore e del Battaglione Toscana, - diretti dalla Procura di Livorno - hanno portato avanti un’operazione articolata, partita nel gennaio 2019 dopo il sequestro di un quantitativo di marijuana ibrida – considerata molto pregiata - denominata ‘Nicole Kush’. Dalle indagini è emerso che due italiani, un 28enne di Rosignano Marittimo ed un 30enne di Cecina, erano i broker del traffico di droga in Valdicecina. Non solo marijuana, ma anche cocaina e hashish. I due vendevano la droga ad alcuni consumatori della zona e commercializzavano importanti quantitativi a una ventina di altri pusher che, a loro volta, cedevano la droga a tossicodipendenti locali. Come base logistica i due avevano attrezzato un ricovero per nascondere la droga e per effettuare le operazioni di taglio e confezionamento.

Le indagini a quel punto si sono rivolte verso il canale di approvvigionamento della cocaina. È stata identificata una compagine composta da albanesi, collegata ad una banda di connazionali residenti a Roma. Dalla capitale arrivava la cocaina. Ed infatti nell’estate del 2019 un albanese giunto sul territorio per trattare la vendita di una partita di cocaina è stato arrestato dai carabinieri: l’uomo era sfuggito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare perché ritenuto appartenente ad un’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, operante nei quartieri romani di Tor Bella Monaca e San Basilio.

Dopo l’arresto la compagine albanese della Valdicecina ha continuato ad approvvigionarsi di cocaina dai connazionali di Roma. Oltre ai 23 destinatari dell’ordinanza, altre 5 persone risultano indagate in libertà. Sono state 6 le persone arrestate in flagranza e 3 quelle denunciate. Sono stati rinvenuti e sequestrati circa 90 grammi di cocaina, 50 di hashish e 15 grammi di marijuana. Oltre 60 gli assuntori che hanno acquistato la droga dagli indagati, tra cui 4 minori, per un volume di affari di migliaia di euro.