Pontedera è pronta per ricevere Mattarella. Tricolori e vie “liberate”

E' il giorno della vista del presidente della Repubblica

 Sergio Mattarella (Ansa)

Sergio Mattarella (Ansa)

Pontedera, 18 ottobre  2018 - IL SOPRALLUOGO degli uomini della sicurezza e del cerimoniale della Presidenza della Repubblica, insieme al sindaco e ai massimi esponenti delle forze dell’ordine cittadine, ha contraddistinto la vigilia dell’arrivo di Sergio Mattarella in città. È stata, quella di ieri, una giornata frenetica tra preparativi, transenne, tirate a lucido dei luoghi dove il Presidente si fermerà o transiterà in auto durante la visita per commemorare il suo predecessore Giovanni Gronchi a quarant’anni dalla morte.

Che a Pontedera non siano giorni ordinari si vede dagli operai al lavoro lungo le strade per il taglio dell’erba. La rotatoria un tempo degli elefanti, il viale Europa, la piazza antistante i cimiteri sono stati puliti e sfalciati. Anche lo spazio, sempre in zona cimiteri, un tempo occupato da un vivaio è stato ripulito, mentre al teatro Era è stata rimessa in funzione la fontana esterna e addobbati con fiori e piante gli spazi verdi antistanti l’ingresso, mentre due grandi bandiere tricolori scendono dalla cancellata. Lungo il viale Rinaldo Piaggio ieri mattina sono state rimosse molte auto con i carroattrezzi; i proprietari non avevano rispettato il divieto di sosta.

Nella piazza accanto al teatro è già stato posizionato il maxischermo per poter seguire dall’esterno l’incontro del Presidente con le autorità, i ragazzi delle scuole e la commemorazione ufficiale di Giovanni Gronchi da parte del docente universitario Federico Mazzei, trentacinquenne di Ponsacco, autore dell’ultimo libro su Gronchi e membro del comitato scientifico del centro studi «Giovanni Gronchi» di Pontedera presieduto dal professor Paolo Morelli. Un altro schermo gigante sarà al museo Piaggio. In queste due postazioni sarà possibile per tutti seguire passo passo la visita di Mattarella. Al tratro Era parleranno per pochi minuti il sindaco Simone Millozzi, il presidente della Regione Enrico Rossi. Il discorso finale sarà del Presidente Mattarella. Subito dopo il corteo presidenziale raggiungerà la biblioteca «Gronchi» transitando da viale Italia, ponte Napoleonico, Piazzone, piazza Garibaldi, viale IV Novembre e viale Rinaldo Piaggio. Sul Piazzone ci saranno i bambini delle scuole con le bandierine tricolori, mentre un altro gruppo di bambini con la banda e il coro della scuola accolgierà il Presidente davanti al teatro Era.

Alla biblioteca che porta il nome del pontederese Presidente della Repubblica l’intervento introduttivo sarà del professor Paolo Morelli, mentre Pietro Mattona, giovane neo-laureato con tesi su Gronchi, parlerà ai giovani del Presidente di cui ieri ricorrevano quarant’anni dalla morte davanti al Capo dello Stato che incontrerà oltre duecento giovani dell’università e delle scuole superiori cittadine (40 per ogni istituto).

Ogni minuto della visita di Mattarella in città è scandito dal cerimoniale della Presidenza della Repubblica anche se il Presidente potrà decidere – e sarebbe una bella gradita sorpresa – di scendere dall’auto magari in un tratto con più persone e stringere qualche mano. La visita inizia tra le 10.15 e le 10,30 al cimitero davanti alla tomba di Gronchi. Il corteo presidenziale poi raggiungerà il teatro Era dai viali di circonvallazione (Europa, Asia) e Tosco Romagnola. Davanti alla biblioteca Gronchi ci sarà un annullo filatelico alla presenza del dottor Fabio Gregori responsabile Filatelia di Poste italiane e Giuseppe Lasco responsabile nazionale Corporate Affairs di Poste. A Mattarella verrà consegnato il primo folder (cartella) dedicato al Presidente Gronchi con un francobollo a tiratura limitata.

Sarah Esposito

Gabriele Nuti