Volterra sempre più luogo ideale per i matrimoni, il colle etrusco strega gli sposi

La conferma dalla fiera Bit: «Sempre più location ideali per le nozze»

Volterra

Volterra

Volterra, 17 febbraio 2019 - Volterra sempre più meta ideale per il grande giorno: il colle risulta infatti una delle location toscane predilette dai novelli sposini stranieri per giurarsi amore eterno, in compagnia di altre perle come Firenze, Fiesole o San Gimignano. Volterra, secondo i dati sfornati proprio qualche giorno fa a Milano alla Bit (la fiera più prestigiosa sul fronte turistico) è una fra le destinazioni toscane più in ascesa per i fiori d’arancio, amatissima soprattutto dagli sposi del Regno Unito. E sul fronte del turismo matrimoniale già bollono nuovi progetti in pentola, vedi la possibilità di scambiarsi i fatidici anelli in una location mozzafiato come le rovine del teatro romano.

«I dati che sono stati appena presentati da parte del centro studi turistici di Firenze alla Bit di Milano ci fanno ben sperare – commenta l’assessore al turismo Gianni Baruffa - Volterra già da tempo lavora sul target del wedding insieme agli altri Comuni del nuovo ambito turistico».

«Le novità– prosegue Baruffa – potrebbero essere molte perché oltre alla possibilità di sposarsi a Palazzo dei Priori, in pinacoteca civica o in alcune ville storiche, a breve potrebbe arrivare la chance per i novelli sposi, grazie ad accordo con la soprintendenza, di dirsi sì anche al teatro romano. I matrimoni civili effettuati in questi anni sono 284, questo è il dato aggiornato al 31 dicembre scorso. Stiamo lavorando bene, ma possiamo fare di più, cercando sempre di coinvolgere le attività locali anche grazie ai nostri wedding planner. Infatti sempre più spesso capita che per quanto riguarda i matrimoni stranieri, dopo la celebrazione del rito nella sala del Maggior Consiglio, i neo sposi decidano di affidarsi ai locali della città o comunque a strutture della zona per i festeggiamenti. C’è un indotto tutto in crescita per quanto riguarda i matrimoni: pensiamo ai fiori, agli alberghi, al catering e ai ristoranti, ai bar ed ai fotografi, si tratta di un vero mercato parallelo a quello giornaliero e ordinario».

Gettando uno sguardo a 360 gradi, i novelli marito e moglie italiani che scelgono il colle arrivano principalmente da Nord e Centro Italia, mentre dall’estero risultano in testa gli sposi inglesi, seguiti dai tedeschi, dagli olandesi e dai polacchi. Ma il colle piace anche a sposini americani, australiani, brasiliani e russi. «Siamo sicuri – conclude Baruffa - che ampliando il ventaglio delle location possiamo catturare ancor più fette del mercato che ruota attorno ai matrimoni».

I.P.