Indagini in corso
Ponsacco, 9 dicembre 2018 - Ancora spaccate. Per rubare pochi spiccioli o poca merce. Dopo Pontedera, nei giorni scorsi (il colpo da 10 euro è andato a segno al ristorante cinese «Zen») la notte scorsa è toccato a Ponsacco. Due gli episodi, entrambi collocati temporalmente attorno alle 6 del mattino, quando era ancora buio.
Con una mattonata è stata mandata in frantumi la vetrina del centro «Tim» di viale Italia. Una volta dentro i malviventi si sono avventati sulla cassa e, da quanto si apprende, su tre telefonini che erano presenti negli espositori. Un colpi mordi e fuggi. Gli stessi – ma su questo non ci sono certezze – hanno agito poi al caffé ristorante ‘Melagodo’, nella galleria Aringhieri. In questo caso è stato il tombino, l ’arma usata per aprirsi un varco ed entrare entro il locale: magrissimo il bottino, che si calcola sia stato attorno a pochissimi euro (cinque o sei) rimasti dentro la cassa. Ingenti i danni in entrambi i casi: si tratta di almeno 300-400 euro per ripristinare vetrate e rimettere a posto le porte. In questi casi, infatti, sono maggiori i danni alle strutture che non quelli della merce rubata.
Anche se, nel caso dei centro Tim, oggi i cellulari hanno un costo di diverse centinaia di euro in base al modelli. Sul posto in entrambe le situazioni sono arrivati i carabinieri che hanno dato inizio ad una capillare indagine. Il primo passo è quello di verificare eventuali tracce lasciate dai malviventi sul luogo della spaccata. Poi ci sono le telecamere della zona da passare la setaccio e che potrebbero rivelare elementi importanti per dare un nome a colore che stanno destando i negozi, mettendo in seria difficoltà gli esercenti.