Lineapelle, un trionfo anche senza i cinesi

E’ stata registrata una forte crescita degli operatori di Stati Uniti, India, Messico, Turchia e di tutti i principali mercati europei

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I dati ufficiali confermano il successo. Con il +73% di visitatori stranieri, Lineapelle 100 si mette alle spalle la pandemia e lancia importanti segnali di positività in una fase di mercato dominata da problemi e preoccupazioni. L’edizione della fiera, andata in scena a Milano Rho dal 20 al 22 settembre, ha raccolto dai suoi 1.134 espositori unanimi commenti caratterizzati da una concreta e rassicurante soddisfazione e ha aperto le porte all’ingresso di visitatori provenienti da 109 Paesi.

Un volume di presenze superiore del 32% a quello dell’edizione dello scorso febbraio e che dimostra, in virtù del +73% di arrivi dall’estero (sommati al +10% dall’Italia) e fatte salve alcune assenze inderogabili (i buyer cinesi, per esempio), come Lineapelle – spiega un a nota di Unic – si sia messa la pandemia alle spalle. In particolare, spiccano gli ingressi in forte crescita degli operatori di Stati Uniti, India, Messico, Turchia e di tutti i principali mercati europei, dalla Francia alla Regno Unito, dal Portogallo alla Spagna. Molto interessante il riscontro generalizzato – prosegue la nota – di un significativo abbassamento dell’età media dei visitatori: buyer e addetti ai lavori più giovani, motivati e, soprattutto, competenti. Un segnale importante per la futuribilità di Lineapelle e di tutta la filiera.

"È stata una fiera bella, viva, ricca di contenuti e prospettive – commenta Fulvia Bacchi, Ceo di lineapelle -, con padiglioni frequentati fin dal primo minuto da una folla di operatori interessati, convinti, provenienti, come in passato, da tutto il mondo ed espositori che ci hanno dimostrato tutta la loro soddisfazione per l’esito positivo di Lineapelle 100".

"È stato un esito rassicurante per tutta la filiera – ribadisce il presidente di Lineapelle, Gianni Russo - soprattutto perché la congiuntura in cui stiamo operando crea enormi preoccupazioni e problemi, a cominciare dagli aumenti esponenziali dei costi energetici, che sfuggono al controllo degli operatori. La fiera, però, ha reso evidente la grande vitalità di tutto il settore, ponendosi come il momento di effettiva ripartenza". Grande interesse hanno riscosso i molti progetti con cui Lineapelle che hanno celebrato un ritorno alla lucentezza e alle rifinizioni luminose. Ottimo feedback anche la terza edizione di Mipel Lab, hub dell’outsourcing pellettiero italiano d’eccellenza organizzato da Assopellettieri.

C. B.