
Un momento della giornata al Marconi
Pontedera, 29 ottobre 2015- Sabato scorso, in occasione del Linux Day organizzato a Pontedera dall’ITIS G.Marconi, un gruppo numeroso di studenti delle classi terze della scuola media Gandhi di Pontedera, vi sono intervenuti per seguire le conferenze-lezioni dei professori Riccardo Cervelli, informatico, curatore della giornata e Renzo Venturi esperto di sistemi e reti.
La lezione introduttiva, tenuta dal professor Cervelli, è stata dedicata alle finalità del Linux Day e al significato di software libero detto “Open Source”. I giovani studenti hanno così appreso che il software libero può essere gratuitamente e legalmente scaricato, copiato e distribuito, mentre questo non è possibile per il software che è detto proprietario per il fatto che per usarlo se ne deve acquisire la licenza d’uso. Ha partecipato alla conferenza come ospite di riguardo il professor Alessandro Fantechi, ordinario dell'Università di Firenze e presidente della sezione toscana di Aica ("Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico"), che ha ribadito, con un intervento breve ma incisivo, l'importanza degli standard così detti “aperti”, cioè liberi, che, in futuro, i giovani troveranno sia in ambito universitario che lavorativo.
In contemporanea un gruppo di studenti dell’ITIS ha seguito una lezione-conferenza tenuta dal professor Venturi sugli standard Open Hardware e si sono collegati per un'intervista in streaming video con il dottor Giuseppe De Marco di Extra s.r.l. per fare il punto sullo stato dell'arte dei servizi informatici realizzati con tecnologie Open Source. Ha concluso la conferenza l’intervento sul tema della sicurezza informatica di Fabio Bronzini, consulente informatico, scrittore e blogger Linux. Gli studenti della Gandhi sono stati poi condotti in visita ai laboratori informatici. Qui hanno preso visione degli stand dimostrativi sui temi della sicurezza informatica, del recupero dati, del ripristino di vecchi computer e di due temi molto cari ai makers, quali il sistema Arduino e la stampa 3D. Gli stand erano stati allestiti e presentati con cura e passione dagli stessi studenti informatici dell’ITIS che sono apparsi così convincenti da essere chiamati “professore” dai giovani della Gandhi! Quando infine gli studenti della scuola media Gandhi hanno lasciato l’ITIS Marconi, vedendo le loro espressioni soddisfatte e vivaci, si può essere certi che qualcuno, in cuor suo, pensando al prossimo anno scolastico, si sarà detto: “: “A presto!”.