Khrystyna Novak, 29 anni
Orentano (Pisa), 29 novembre 2020 - Cosa c’era nelle borse che le amiche di Khrystyna Novak avrebbero portato via dalla villetta la sera del 3 novembre insieme al volpino bianco dal quale la 29enne ucraina non si separava mai? Per due volte le amiche della scomparsa, quello stesso giorno, sarebbero state nella casa: nel primo pomeriggio e la sera. E la seconda volta con loro ci sarebbero stati anche due uomini: una delle ragazze e due ragazzi - hanno riferito i vicini – avrebbero scavalcato il cancello per entrare nel giardino; da lì poi hanno aperto la porta di casa, la chiave era nell’uscio. Quel giorno il cellulare della 29enne era ancora in casa, insieme a tutte le altre cose lasciate da Khrystyna prima di diventare un fantasma?
Le indagini sono serrate e coperte dal massimo riserbo da parte della Squadra mobile di Pisa e della polizia del Commissariato di Pontedera. Anche nella giornata di ieri, si apprende, uomini della scientifica sono stati visti a Orentano. Mentre nei giorni precedenti con un metal detector è stato passato sotto la lente il giardino della villetta dove la ragazza è rimasta solo una manciata di ore dall’arresto del fidanzato 41enne per un questione di armi e droga. Khrystyna ha lasciato tutto a casa, anche il passaporto. Non il cellulare, diventato irraggiungibile dopo le ultime telefonate con un’amica in Ucraina. Ma anche qui c’è un mistero: in uno screenshot di una conversazione con Khrystyna – mostrato dalla trasmissione Chi l’ha visto? – si vedono le spunte blu di Whatsapp a messaggi del 5 e 6 novembre. La ragazza ha ancora con sé il suo telefonino? E se sì, perché non si fa sentire dalla mamma con la quale parlava anche tre volte a giorno? Qualcuno glielo impedisce?
Oppure il cellulare è stato preso da qualcuno? Poi nella fitta selva di misteri che popolano questa vicenda c’è anche il misterioso taxi venuto più volte a Orentano da Montecatini, nelle settimane precedenti l’arresto del 41enne e la scomparsa della ragazza. A bordo del mezzo, insieme al tassista, ci sarebbe stato sempre un uomo che, in una circostanza avrebbe parlato ad alta voce con Khrystyna, facendosi consegnare dei soldi. L’uomo sarebbe tornato più volte nella villetta, secondo la testimonianza di alcuni vicini. Chi è passeggero e che rapporti aveva con il 41enne che si trova in carcere e, soprattutto con Khrystyna?
Dopo aver perlustrato tutta la zona con i cani molecolari, gli inquirenti, starebbero ora approfondendo tutte le testimonianze sulla vita di Khrystyna, sugli ultimi movimenti della ragazza "avvistati" dai vicini e su tutto ciò che possono sapere i soggetti che, a vario titolo, entrano, o sono entrati, in questa storia.