"La scherma è una terapia" Le operate di tumore al seno salgono sulla pedana

Presentata l’iniziativa “Nastro rosa“ al circolo Arno di Fornacette "Un grande onore avere qui i vertici della FIS per un progetto importante".

"La scherma è una terapia"  Le operate di tumore al seno  salgono sulla pedana
"La scherma è una terapia" Le operate di tumore al seno salgono sulla pedana

Le donne operate di tumore al seno scendono in pedana grazie al Circolo Scherma Arno di Fornacette. Con lo slogan "la scherma sulle pedane della vita" inizia ufficialmente la fase attuativa di Nastro Rosa, il progetto dedicato alle donne che hanno subito un intervento al seno a fini riabilitativi, per concorrere a ripristinare la piena funzionalità degli arti superiori attraverso esercizi di scherma. All’iniziativa hanno aderito vari club a seguito dei bandi promossi da Sport e Salute e nell’ambito dei quali la Federazione Italiana Scherma è risultata vincitrice e aggiudicataria del sostegno per diverse progettualità di promozione dell’attività sportiva. La partecipazione del Circolo Scherma Arno è avvenuta attraverso il coinvolgimento dell’Ospedale Felice Lotti di Pontedera. Il roster delle partecipanti è in via di completamento e l’inizio delle lezioni di "Nastro Rosa" al Circolo Scherma Arno è previsto entro l’inizio del mese di aprile. Di questo progetto se ne è parlato ieri mattina al Parco della Fornace di Fornacette durante la conferenza di presentazione. "È un grande piacere presentare qui a Calcinaia il progetto Nastro Rosa, che nasce da esperienze internazionali portate in Italia e sviluppate dalla maestra Cinzia Sacchetti, la quale con il supporto di studi scientifici ha sperimento l’importanza della scherma terapeutica per donne operate di tumore al seno" le parole di Paolo Azzi, presidente della Federazione Italia Scherma. Una dedica speciale è arrivata da Gianmarco Alessandrucci, presidente del Circolo Scherma Arno.

"Un grande onore per la nostra società avere qui i vertici della FIS per un progetto di così elevato spessore – ha detto –. Proprio in questo momento sento il dovere di ricordare Massimo Puccinelli, nostro maestro e fondatore, che ha fatto della scherma il suo motivo di vita e che ha sempre portato avanti impegni di tale importanza sociale". All’evento erano presenti tra gli altri il sindaco Cristiano Alderigi, il direttore sanitario dei presidi ospedalieri di Pontedera e Volterra Luca Nardi, Laura Roveda, direttrice del Centro di Senologia dei presidi ospedalieri di Pontedera e Volterra e l’associazione Non più sola, che segue le donne operate al seno nel territorio della Valdera.