
Dal consiglio provinciale ultimo è emersa la vendita della caserma dei vigili del fuoco di Saline di Volterra, per la cifra di un milione di euro. Una pratica iniziata nel 2016, e che ha visto la disponibilità dell’agenzia del demanio, e quindi dei ministeri dell’interno e delle finanze nel 2021, per concludere l’operazione. Il risultato è che la sede dei vigili del fuoco entra a far parte dei beni dello Stato, e questa è una notizia positiva e voluta. L’altro dato è che la Provincia ha ottenuto circa un milione di euro dalla vendita. "Unica nota stonata – sottolinea il consigliere provinciale Paolo Moschi (nella foto) - il fatto che questo milione non sarà speso nè nel territorio comunale di Volterra né in Valdicecina, ma andrà a soddisfare necessità di spesa per interventi di altre aree, lontane decine di chilometri. A noi preoccupa questo modo di agire della Provincia di Pisa, perchè quando mancano i soldi per l’Alta Valdicecina è difficile trovarli, ma quando ci sarebbero si spendono altrove. Come la situazione non più rimandabile della messa in sicurezza della Statale 68, nel tratto adeguato nel 2018, che purtroppo dalla sua realizzazione non ha avuto pace, e che con tutta probabilità necessiterà di nuovi interventi. Ma anche la provinciale 27 all’inizio di Castelnuovo, che interrompe l’accesso al paese da circa due anni, nonostante il fatto che il Comune abbia già finanziato una progettualità. Oppure la Sp 16 che da Volterra porta a Montecatini, oggetto di 6 frane senza purtroppo soluzioni. Si fa presto a portare risorse nelle aree maggiormente popolose, dove ci sono più voti, ma noi crediamo che i cittadini della Valdicecina debbano avere gli stessi diritti di quelli delle altre aree, cosa che, ad oggi, non avviene".