Occhi puntati su Lineapelle 101 dal 21 al 23 febbraio a Fiera Milano. saranno presenti 1.151 espositori provenienti da 42 Paesi. Tra questi: 541 concerie, di cui quasi 200 dal Comprensorio. Un evento che arriva – spiega una nota – in una fase congiunturale che mantiene inalterate incertezze e complessità evidenziatesi soprattutto nella seconda metà del 2022. Agli interrogativi dovuti alla problematica situazione cinese, si associa la sostanziale solidità degli altri mercati del Far East, che dimostrano di avere un significativo interesse per il made in Italy di materiali e prodotto. Non mostra particolare brillantezza il mercato europeo, mentre gli Stati Uniti, come testimoniato dall’esito rimangono una destinazione fondamentale per la pelle italiana, nonostante alcune indicazioni segnalino la possibilità di un suo rallentamento. In generale, sul piano produttivo, il 2022 si è concluso con volumi in calo e il 2023 non è partito meglio, ma la sensazione, però, è che dalla primavera si possa invertire la china. Per la stagione estiva 2024, il Comitato Moda Lineapelle lancia il mood dal titolo "Other People’s Eyes – Storie di Trasformazione", basato su suggestioni pittoriche, ibridazioni digitali generate dall’intelligenza artificiale e sulla centralità della dimensione cromatica, con colori che saranno i veri protagonisti: vitali, positivi, quasi terapeutici. La sfida sarà quella di "appropriarsi delle tecnologie più evolute e della tecnica a favore dell’uomo e all’interno della natura". Temi di ampio respiro e di grande necessità, per ricostruire una visione del futuro che sarà declinata dai campioni e materiali che raccontano anche l’impegno quotidiano nello sviluppo di prodotti sempre più circolari e tracciabili. C. B.