"La passerella costerà il 60% in più. Va ripensata più piccola e di minor impatto"

Pd e il gruppo di minoranza. Santa Maria a Monte di Tutti. criticano le scelte della giunta

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"Il costo che sembra addirittura lievitare del 60% avrebbe dovuto creare qualche ripensamento sapendo anche che non si potrà più usufruire del finanziamento regionale causa il crollo della precedente passerella. Ripensare una struttura più semplice, diversamente ubicata e anche meno costosa sarebbe stato opportuno". E’ quanto sostengono il Pd, con la segretaria Patrizia Faraoni e i consiglieri dell’opposizione Santa Maria a Monte di Tutti (Faraoni, Diomelli e Petri) sulla costruzione della passerella sul Collettore a Ponticelli al posto di quella crollata nel febbraio del 2021.

"C’è stato un consiglio comunale aperto con lo scopo di illustrare ai cittadini il progetto della ’nuova’ passerella – sostiene l’opposizione – Purtroppo è stato un flop, la cittadinanza non ha partecipato per la rassegnazione che permea l’opinione pubblica quando vede cbhe non c’è coinvolgimento e anche per la sede. Secondo noi la riunione avrebbe dovuto svolgersi a Ponticelli. Secondo la gente e anche secondo noi l’opera avrebbe dovuto essere completamente ripensata insieme anche ad altre competenze, vedi la Provincia, per riuscire a rendere sicuro anche il ponte. Qualche ripensamento avrebbe dovuto anche crearlo il costo che lieviterà del 60%. Ma non è così".

"Alla maggioranza diciamo che gli anni di governo non danno la patente di infallibilità, accettare il confronto a nostro avviso è sinonimo di democrazia, sempre che si sappia ancora cosa sia – concludono Pd e Santa Maria a Monte di Tutti – Non come è successo durante il consiglio comunale quando siamo stati destinatari di apprezzamenti abbastanza inopportuni e attacchi personali che fanno venir meno il rispetto dovuto".