La mobilità elettrica del futuro? Un’idea adatta per il car sharing

Il progetto proposto dagli studenti dell’Itis Santucci

Gli studenti dell’Itis Santucci di Pomarance hanno partecipato all’edizione 2022 della RomeCup, accompagnati dai professor Antonio Quarta e dalla professoressa Eleonora Lenzini, presentando il progetto Next Generation all’interno del contest 5GBOT. II progetto 5GBOT, proposto dalla Fondazione Lars Magnus Ericsson e dalla Fondazione Mondo Digitale,vuole aiutare gli studenti a scoprire le potenzialità della rete di quinta generazione e avvicinarli a nuove competenze e profili professionali richiesti dal mercato del lavoro.

L’Itis di Pomarance ha proposto un progetto, NextGeneration, sulla mobilità elettrica (con sistemi Plug in alimentati da fotovoltaico) con la particolarità di un sistema di guida misto: guida autonoma nelle aree mappate e guida da remoto nelle aree non mappate. I veicoli così come pensati sono adatti alla mobilità pubblica in mobilità di car sharing: l’idea è che in futuro utilizzando un sistema 5G si possa chiamare un’auto, che grazie all’algoritmo che gestisce la flotta possa gestire la corsa in modo ottimale allertando l’auto più vicina, o che comunque abbia programmato un percorso nelle vicinanze, per andare a raccogliere l’utente, eseguire una verifica sull’utente grazie alla fotocamera per la verifica con il database, nel cloud, degli iscritti al servizio, smarcandosi quindi da device non sempre disponibili, monitorare lo stato manutentivo della macchina gestendo sia le manutenzioni programmate che implementando algoritmi che durante il normale funzionamento dell’auto possano monitorare la corretta correlazione degli stati della macchina. Ad esempio, si potrebbe monitorare consumopeso del caricovelocitàemissioni oppure velocitàposizione dello sterzopressione delle ruote, monitorare la posizione dell’auto e ricevere eventuali chiamate di emergenza, effettuare il monitoraggio delle aree spazzate.