La priorità che si prefigge l’iniziativa è quella di "promuovere la salvaguardia e la sopravvivenza della medesima struttura, dopo che l’intero consiglio di amministrazione si è dimesso per la difficile situazione economico-finanziaria che si è venuta a creare". Appuntamento domani sera alla Misericordia di San Miniato Basso per un’assemblea dedicata al futuro della Rsa Del Campana Guazzesi. Il comitato promotore è nato su impulso del dottore Andrea Ferreri. L’evento è una chiamata a raccolta di tutte le forze del territorio (familiari, dipendenti della struttura, liberi cittadini, associazioni, mondo dell’imprenditoria, sistema bancario del territorio) per cercare di salvare la Del Campana Guazzesi. Una realtà che ha superato i 100 anni di vista, che svolge un ruolo strategico sul territorio e che, per la prima volta nella sua lunga storia, rischia di chiudere. Il peso della pandemia prima, i forti rincari poi, la mancanza di nuovi ingressi, hanno pesato enormemente sui conti fino a mandare per il terzo anno consecutivo, in negativo, il bilancio. Il caso, ovviamente, è anche sotto la lente dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana che si sta occupando della casa di risposo di San Miniato insieme a molte altre della regione che mostrano le medesime sofferenze. Quali iniziative mettere in campo? Da più parti sono state avanzate proposte in queste settimane. Si è parlato anche di un crowdfunding per reperire risorse. Il sindaco stesso, tuttavia, ha sottolineato come serva una soluzione piena del caso e non un provvedimento dall’efficacia temporanea. Importante, comunque, che il territorio si mobiliti per mettere in campo idee e forze. La casa di risposo di via Bagnoli è un presidio fondamentale e un pezzo di storia della città.