
Il rischio caporalato. Salvati 15 extracomunitari. Ecco il progetto Demetra
Il progetto Demetra di cui è capofila Coldiretti Toscana ha permesso, in provincia di Pisa, di "salvare" 15 soggetti fragili dal rischio tratta e coinvolgere, al contempo, 60 aziende agricole del territorio nelle attività di divulgazione e nelle visite aziendali. Del resto scopo dell’iniziativa è quello di prevenire, far emergere e arginare sul nascere fenomeni di lavoro irregolare in agricoltura a danno dei soggetti extracomunitari vittime e potenziali vittime di sfruttamento e fornire gli strumenti formativi base per facilitare il loro inserimento lavorativo attraverso l’ausilio anche di una innovativa piattaforma online. Ai 15 soggetti salvati si aggiungono – spiega una noyta – gli oltre 200 migranti intercettati dalla Cooperativa Arnera nelle province di Pisa, Livorno e Massa. Tuti questi obiettivi sono stati illustrati dal neo presidente di Pisa, Marco Pacini. alla Prefetta di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro in occasione di un recente incontro a cui ha partecipato il direttore provinciale di Coldiretti, Giovanni Duò.
"Questo progetto ci ha visto fortemente impegnati in prima linea, negli ultimi due anni, a tutela delle imprese agricole e dei lavoratori a rischio tratta. – spiega Pacini –. Lo abbiamo fatto insieme al privato sociale che ci ha permesso di individuare tutta una serie di casi di soggetti extracomunitari particolarmente esposti a fragilità ed al rischio tratta che abbiamo aiutato, formato facendoli partecipare per esempio a corsi per la sicurezza e igiene e messo nelle condizioni di presentarsi nel mondo del lavoro con strumenti e conoscenze per evitare di finire nella rete dello sfruttamento e del lavoro grigio". "L’ostacolo linguistico, la totale carenza di formazione, la conoscenza dei diritti in qualità di lavoratori e la mancanza di esperienza sono infatti fattori di grande debolezza – aggiunge – . Il grande lavoro fatto dai partner del progetto ha prodotto una analisi approfondita che, attraverso un accordo con Anci, ci aiuterà a divulgare presso gli enti territoriali così da accresce la consapevolezza dei territori sul fenomeno e provare a costruire insieme future progettualità sul fronte della diffusione linguistica, l’emergenza abitativa, trasporti".
Lo strumento cardine che Demetra ha messo in campo è portale Jobincountry, l’innovativa piattaforma dove datore di lavoro e lavoratore possono incontrarsi in assoluta trasparenza “eliminando” il rischio di forme di intermediazione che non operano nella legalità. "Ringraziamo la prefetta – conclude il presidente di Coldiretti Pisa – per averci accolto ed averci dato la possibilità di illustrare i contorni di un progetto che vede l’agricoltura, e la nostra associazione, impegnati quotidianamente. Un progetto che non può prescindere dal ruolo delle istituzioni, come quello delle prefetture, che rappresentano il nostro Stato sul territorio".
C. B.