Il Puccinelli deturpato E le scritte

Presi di mira molti muri e anche il basamento del monumento ai Caduti

CASTELFRANCO

Non ci sono telecamere di videosorveglianza nei pressi del chiasso tra via Marconi e piazza Vittorio Veneto dove nei giorni scorsi ignoti hanno spaccato due riproduzioni delle opere del pittore Antonio Puccinelli. Le telecamere più vicine sono quelle in corso Bertoncini e piazza Bertoncini davanti al palazzo municipale. Ma non è detto che da quelle gli inquirenti possano risalire agli autori del brutto atto vandalico. Perché di questo si tratta. Di un atto vandalico. Non ci sono dubbi, visto che è praticamente impossibile si sia trattato di un incidente.

Chi possa essere stato è difficile ipotizzarlo. Potrebbero essere stati ragazzi che in passato, molte volte, si sono resi responsabili dell’imbrattamento dei muri della porta di San Martino, dell’orto di San Matteo o del basamento del monumento ai caduti in piazza Garibaldi e di altri edifici del centro e non solo. Nei giorni scorsi in via Marconi c’è stato anche un intervento del 118 per soccorrere un ragazzino che si era fatto male. Niente di grave, un codice verde, ma sarebbe da approfondire in che circostanze l’adolescente si è fatto male. Come, con chi era e se i lievi traumi che ha riportato possano essere riconducibili alla rottura dei due pannelli che riproducono opere del Castelfranco nell’anno della ricorrenza del duecentenario dalla nascita. Il sindaco Gabriele Toti ha informato i carabinieri. La centrale delle telecamere di videosorveglianza è situata nella sede del comando della polizia municipale.