di Luca Bongianni
Sono tante le ipotesi che come satelliti ruotano intorno al pianeta scuola. A Pontedera però si stanno delineando le prime certezze. La scuola dell’infanzia di via Corridoni sarà trasferita dal prossimo anno scolastico allo Sporting Club, nella zona dello Scolmatore. L’asilo di via Corridoni aveva infatti evidenziato la necessità di importanti interventi in seguito ai controlli antisismici effettuati nei mesi scorsi. Ma questa decisione del Comune non ha accontentato tutti. Alle proteste da parte dei genitori per aver decentrato troppo un asilo comunale prima in pieno centro città ha risposto il primo cittadino annunciando grandi novità. "Il trasporto pubblico sarà gratuito e garantito per tutti i bambini iscritti al triennio – le precisazioni di Franconi –. Andremo a prendere a casa i bambini li porteremo nelle nuove aule dello Sporting Club. Sono ancora da stabilire con precisione le modalità anche perché dobbiamo capire se su un pulmino potranno salire gli stessi bambini che ci potevano salire in epoca pre-Covid e se risolvere ciò internamente o se fare un affidamento esterno del servizio. Per quanto riguarda la nuova struttura quando i lavori saranno a buon punto mostreremo le aule ai genitori".
Ma non solo. Dagli incontri che l’assessore alle politiche scolastiche Francesco Mori sta facendo con gli istituti, dedicati alle esigenze delle famiglie, è emerso altro. "Per aiutare le famiglie che non potranno portare o andare a prendere i loro figli o nipoti fuori dagli orari di inizio e fine lezione metteremo a disposizione un numero verde da chiamare in caso il nonno o genitore si trovasse in difficoltà – spiega Franconi –. Con un’auto il Comune si prenderà carico della richiesta e si occuperà del trasporto. Il servizio varrà per tutti i cittadini e residenti nel comune di Pontedera per le scuole dell’infanzia, elementari e medie". Sul fronte degli accorpamenti previsti di alcune classi al Liceo XXV aprile il sindaco ha detto: "Lunedì (domani, ndr) ci sarà un incontro con la Provincia e i responsabili degli istituti superiori per trovare soluzioni, anche se non sarà semplice individuare nuovi spazi come invece stiamo facendo per le scuole comunali elementari e medie. Al villaggio scolastico sarà più difficile invece rispettare quelle normative che, ad oggi, il ministero vuole imporre al rientro a scuola in sicurezza di settembre".