Il mondo del volontariato in lutto per la morte di Cettina Lauria

La 38enne da tempo era malata e lavorava per alcuni progetti della Uisp di accompagnamento anziani

Migration

Cettina Lauria è morta ad appena 38 anni. Un male, di quelli che non lascia scampo, se l’è portata via in poco più di un anno. E soprattutto quando ormai la malattia sembrava essere stata vinta. La Lauria viveva a Ponsacco con il marito Fabio, si era facilmente integrata nella sua nuova realtà, nuova per lei che arrivava dalla Sicilia, grazie al suo carattere estroverso, solare e sempre sorridente. Il suo lavoro la portava a trascorrere molto del suo tempo con gli anziani, impegno al quale si dedicava con estrema passione. Era da tempo coinvolta in due importanti progetti, uno dei quali realizzato dalla Uisp, denominato Afa, Attività fisica adattata, l’altro dalla Misericordia di Lari, il progetto si chiama in questo caso "A metà strada". Lauria era una delle animatrici e accompagnava gli anziani del suo corso nelle loro attività quotidiane e nell’attività motoria. "Era amica di tutti – ha detto Franca Mencacci governatrice della Misericordia di Lari – era molto socievole, aveva sempre una parola per tutti. Era convinta che ce l’avrebbe fatta a sconfiggere il male – ha detto ancora Mencacci – l’obiettivo successivo sarebbe stato quello di avere un figlio, perché voleva rendere più completa la sua famiglia". Purtroppo il destino aveva per lei pensato ad altro. Il funerale oggi alle 10 nella chiesa di Santa Maria dei Braccini a La Borra.

Giuseppe Pino