Il futuro del Ponsacco tra incontri e attese Le prime urgenze

Seguendo le indicazioni delle fasi calcistiche nazionali, anche per la società dell’fc Ponsacco 1920 la prima parte si è conclusa il 31 maggio con l’uscita di scena dalla società del direttore generale Federico Lemmi che era rimasto l’unico coordinatore dell’Fc verso il custode Giudiziario Lelli. Il vuoto societario è durato poco ed il secondo atto per i rossoblu ha preso piede, perché il presidente Donati e l’ad Buonfiglio oltre ad avanzare le loro candidature a dirigere la società l’hanno iscritta con le altre 31 società di serie D al Gruppo "salviamoci" per cercare di neutralizzare la proposta della LND in materia di promozioni e retrocessioni. Purtroppo Il Consiglio Federale della Figc ha approvato la proposta della Lega dei Dilettanti ed ha decretato la promozione in serie C della prima di ogni girone e la retrocessione delle ultime quattro e quindi con il Ponsacco vanno in eccellenza Tuttocuoio, Pomezia e Bastia. Questi per ora sono i dati certi ed inconfutabili ed ai quali si sono appellati ancora il gruppo dei "31" che chiederebbero un indennizzo per la decisione subita, ma anche questa iniziativa sembra destinata ha non aver esito positivo.

Intanto, i tifosi rossoblu stanno alla finestra. E qualcosa sotto traccia si nuove perché si sono incontrati lunedì scorso nello studio di Cascina della Lelli, il presidente Donati, l’assessore allo sport Vanni e l’architetto Signorini. La sistemazione degli spogliatoi, dopo aver messo in ordine il tetto è una priorità per poter riprendere eventualmente l’attività agonistica ed una ricognizione per un preventivo di spesa era stata già fatta dagli interessati con il titolare di una azienda incaricata ai lavori. Per quanto riguarda l’eventuale incarico a Donati di proseguire con la gestione della società le soluzioni vociferate sono tante e contraddittorie però già l’incontro fra le parti può essere indizio di trattative avviate ed eventualmente con la partecipazione al campionato di eccellenza.

Luciano Lombardi