"Il Centrale da salvare, è parte della storia"

Istituzioni ed enti pronti a sostenere il multisala volterrano a rischio chiusura. E venerdì prossimo un incontro con la cittadinanza per un’azione comune

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Per il sindaco Giacomo Santi, alla base della grande crisi che sta attanagliando il Centrale, così come altre sale d’Italia, c’è un radicale mutamento di abitudini, che ha indotto verso una disaffezione verso i cinema, un bene comune. "Ma questo fatto, che è innegabile – sostiene il primo cittadino – non deve scoraggiarci. Dobbiamo lottare per far vivere il cinema di Volterra. Il Centrale continua a svolgere in maniera egregia il proprio compito di servizio culturale, catalizzatore sociale per tutta la città. Il Comune, il consorzio turistico, la Fondazione Crv e la Banca hanno fatto la loro parte sottoscrivendo una nuova convenzione per il multisala. Come cittadini non dobbiamo perdere questo servizio e dobbiamo riprendere a frequentare il cinema. La comunità, dopo il primo lockdown per la pandemia – ricorda il sindaco – reagì in maniera forte quando i cinema erano sull’orlo del precipizio per le chiusure, e in estate fu realizzata l’arena cinematografica a cielo aperto con grande successo. Questa è una comunità che sa dare risposte, lo ha già dimostrato in passato. E mi auguro che altre imprese, o ditte, seguano l’esempio della Granchi. L’idea è da perseguire, con pacchetti promozionali che le stesse aziende possono aquistare per donare ai propri dipendenti, i quali a loro volta possono donarli a amici o familiari. Si creerebbe un bel circuito per far rivivere le sale cinematografiche".