Il caro bollette non risparmia l’arte "A ottobre tiriamo i remi in barca"

La galleria “La Grande Bellezza“ fa i conti con la crisi: a rischio la programmazione culturale fino al 2023. La direttrice Karen Lojelo: "Autofinanziarci non basta. L’estate sarà decisiva per scongiurare la chiusura"

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VOLTERRA

La bellezza salverà il mondo: ma chi salverà la bellezza dal mondo? Nel ventre di Volterra l’arte rischia di soccombere ai colpi assestati dai rincari economici e dalle spietate vie del caro bollette. Che ne sarà de ‘La Grande Bellezza’, culla di arte contemporanea schiusa lo scorso marzo e che a ottobre rischia di scomparire dai radar? Ne parliamo con la direttrice della galleria, Karen Lojelo.

La situazione non è delle migliori, tanto che come associazione siete ricorsi alla piattaforma gofundme.com per avviare una raccolta fondi. Quanto è tangibile il rischio di una chisura?

"A ottobre forse tireremo i remi in barca, dovendo rinunciare a tutta la programmazione culturale che avevamo imbastito fino a fine anno, con artisti in lizza anche per il 2023. Ci stiamo autofinanziando ma non possiamo chiedere un sacrificio così estremo alle nostre famiglie, alla mia e a quelle dei miei soci". Qual è la filosofia della galleria?

"Aprire uno squarcio pittorico sull’arte contemporanea, che in effetti a Volterra mancava a livello di gallerie, portando in città nuovi generi artistici. Questo era e resta il nostro sogno: uno spazio libero e gratuito in cui mostrare artisti nazionali e internazionali e in cui dare una possibilità agli emergenti, in un luogo non a pagamento, in cui dare spazio agli artisti più quotati e a quelli meno conosciuti. Una galleria in cui assistere anche a reading letterali e presentazioni di libri".

E qual è stata la reazione del pubblico?

"Buona. Le nostre presentazioni sono andate molto bene, perché la galleria è stata in questi mesi fabbrica di linguaggi creativi".

Fino all’oggi...

"In due giorni dal lancio della petizione abbiamo raccolto circa 200 euro. Sui social siamo stati inondati da un grande abbraccio di solidarietà. Le buone intenzioni ci sono, ma se non riusciamo a sbarcare l’estate, non riusciremo a superare l’inverno".

Aumentano i costi delle bollette, ma diminuisce anche la capacità di spesa dei compratori. Quali sono gli oggetti che vengono maggiormente acquistati?

"Tutti tirano la cinghia. Si parla di quadri e stampe per il valore di 200 o 240 euro".

La bellezza salverà il mondo o viceversa?

"Ci siamo chiamati così perché, come diceva Dostoevskij, pensiamo che solo la bellezza possa salvare questo mondo e noi volevamo portarne tanta per tutti. L’arte non è per una determinata élite. Ma anche la bellezza ha bisogno di essere salvata, altrimenti realtà come la nostra rischiano lentamente di sparire".

Ilenia Pistolesi