Idy Diene, polemica M5S sul contributo regionale: "Le offerte non con soldi pubblici"

Attacco al governatore Rossi: "Le mance si fanno con i soldi propri e possibilmente in silenzio"

Idy Diene

Idy Diene

Pontedera, 14 marzo 2018 - «Apprendiamo con disappunto e incredulità l'ultima infelice uscita del governatore Enrico Rossi, intenzionato a devolvere 20 mila euro di soldi pubblici alla famiglia di Idy Diene, barbaramente ucciso dal gesto folle di un criminale che ci auguriamo venga assicurato alle patrie galere. Le generose offerte, le elargizioni e le mance si fanno con i soldi propri e possibilmente in silenzio, non con i soldi pubblici». Lo scrive il Movimento 5 stelle di Pontedera, in un intervento pubblicatosu www.pontedera5stelle.it, criticando l'iniziativa regionale.

Proprio oggi, 14 marzo, il Consiglio regionale ha approvato due mozioni per chiedere un contributo per la famiglia di Diene, con il voto favorevole anche del gruppo M5s. I pentastellati di Pontedera si dicono indignati «di fronte all'ennesima ingiustizia. Sarà la giustizia ad attribuire il giusto e dovuto compenso alla famiglia, non certo la collettività che suo malgrado dovrà comunque accollarsi le spese necessarie a riparare lo scempio che parte della comunità senegalese ha arrecato alla città di Firenze. E poi - si legge ancora -, chissà cosa differenzia quest'ultimo delitto dall'omicidio dell'americana Ashley Olesen«. »Pensavamo che la notizia dei 20 mila fosse una bufala, e invece la realtà talvolta supera la fantasia".