"I varchi frenano la sosta selvaggia in centro"

Il bilancio del sindaco dopo una settimana di Ztl. Ma l’opposizione attacca: "È mancato il confronto con i cittadini sulla mobilità interna"

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"La Ztl ha già frenato una buona dose di sosta selvaggia nelle strade più critiche", dice il sindaco Simone Giglioli ad una settimana dall’entrata in servizio dei varchi elettronici. "Gli accessi non autorizzati ci sono stati e ci sono – ammette il primo cittadino –, ma stiamo anche vagliando ancora oltre cento richieste di permessi". "Per tirare le somme è presto – aggiunge Giglioli –. Stiamo monitorando i dati, il funzionamento e questo ci consentirà, se necessario di portare alcune correttivi. Posso dire che le prime risposte sono soddisfacenti e che il sistema dimostra di essere la strada giusta per le criticità sulle quali volevamo intervenire". Non mancano le polemiche. L’opposizione attacca: "1025 veicoli entrati senza autorizzazione nella Ztl nei primi quattro giorni di apertura sperimentale sono un bel colpo – dice CambiaMenti con Manola Guazzini –. Il sindaco dice che ciò è fisiologico, e in effetti è abbastanza fisiologico che, se nella fase sperimentale non sono previste sanzioni, la gente segua le proprie abitudini e utilizzi i percorsi più comodi". "Il problema però mi sembra un altro: cos’è che si sperimenta – attacca CambiaMenti –. Le uniche innovazioni prodotte dalla Ztl, oltre alla collocazione dei varchi, consistono nel cambiamento di un senso unico, che tra l’altro finisce per concentrare un notevole volume di traffico su una via strettissima e di cui spero sia stata verificata la stabilità. Per il resto consultazione con i residenti, programmi su come potenziare i parcheggi e su come organizzare la mobilità interna alla Ztl". Quest’ultimo, forse, l’elemento che più di tutti sta agitando un fetta della città

C. B.