Gli ex lavoratori Tmm: "Noi rimasti senza lavoro e dimenticati anche dalla politica"

Una lettera accorata alla città. Il candidato. Fattori: "Rinnovo l’impegno"

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La storia degli ex lavoratori della Tmm non è da dimenticare. Sono gli stessi operai che dettero vita ad una protesta che ha commosso la Valdera a raccontarla ai cittadini ed ai candidati alle elezioni, a poche ore dal voto. Lo fanno con una lettera divulgata insieme alla Fiom. Una lettera che racconta di lavoratori che, con grande coraggio, dopo un anno di lotta al presidio si sono anche rimessi in gioco e nonostante non fossero più giovani, hanno sostenuto dei corsi di formazione e hanno cominciato anche ad eseguire alcune attività lavorative. "L’umiliazione più grande e stata quella che, di nuovo, sono stati ingannati e non sono stati pagati per il lavoro svolto. Poi è arrivata la pandemia che ha stroncato ogni opportunità". E oggi sono punto e a capo. Sono senza un lavoro, con debiti da pagare per un lavoro svolto e mai retribuito, senza più nessun tipo di ammortizzatore sociale e con un’udienza il 28 ottobre nella quale si dovranno difendere dalla denuncia che hanno ricevuto della proprietà dell’ex Tmm con richiesta danni da un milione di euro. "Sotto al presidio della Tmm, oltre a tantissimi cittadini, sono passati politici, amministratori, ministri e parlamentari di ogni colore politico, ma nessuno fino ad oggi è riuscito a dare una qualche risposta a questa brutta vicenda".

In questi giorni di campagna elettorale molti di quei politici stanno girando per la Valdera. "Ebbene, dimostrino con i fatti di mantenere le loro promesse e si impegnino per trovare una soluzione vera e concreta". Qualcuno ha già risposto. Tommaso Fattori, candidato a Presidente per Toscana a Sinistra: "Rinnovo quell’impegno che giustamente i lavoratori ci chiedono riportandoci alle nostre responsabilità".