Il dolore dopo il furto in casa. "Hanno portato via i ricordi della mamma"

Il dolore dei figli e del marito: "Rubati alcuni gioielli che avevano un grande valore affettivo"

Laura Dal Canto e il padre Giuseppe davanti all’abitazione presa di mira dai ladri

Laura Dal Canto e il padre Giuseppe davanti all’abitazione presa di mira dai ladri

Orentano (Pisa), 17 agosto 2022 - Il valore economico d’accordo, poi quello affettivo, incommensurabile. Senza prezzo. Furto di gioielli domenica sera in via delle Fontine a Orentano, frazione di Castelfranco di Sotto. La famiglia, come gran parte del paese, si trovava ai festeggiamenti del famoso Dolcione realizzato con i bignè. Si è accorta di quanto accaduto al rientro. Trafugati monili di una persona che non c’è più e questo ha raddoppiato l’amarezza e lo sconforto di chi ha subito un simile affronto. I ladri sono penetrati all’interno dell’abitazione del noto professor Giuseppe Dal Canto, per molti anni insegnante in diversi istituti della zona, trasferitosi da Altopascio tempo fa. In casa, dove vive con le figlie Matilde e Laura non c’era nessuno in quel momento e questo i soliti ignoti magari lo sapevano.

Dopo aver messo completamente a soqquadro i vari locali, gettando a terra suppellettili, spostando mobili e quant’altro, sono riusciti a trovare gli oggetti in oro, i più desiderati dai malviventi. "Sventrare la porta di ingresso con un piede di porco collocato tra il muro e i paletti che avevamo piazzato a protezione ha richiesto tempo, ma la zona è buia e sicuramente qualcuno li ha avvisati che eravamo in centro. Quello che pensiamo è che un complice controllasse i nostri movimenti. Senza contare che forse i ladri avevano eseguito un sopralluogo preliminare. Quando siamo ritornati pensavamo fossero ancora dentro". I carabinieri hanno avviato le indagini. Per la refurtiva le speranze sono obiettivamente poche. In zona non ci sono telecamere.

"Quello che mi fa stare male – commenta Matilde Dal Canto – è che si sono portati via molti ricordi di mia mamma Antonella, scomparsa 5 anni fa. Quelle collane e quei bracciali rappresentavano una parte fondamentale dei miei ricordi. Per i ladri probabilmente si tratta di un bottino qualunque. Non possono sapere il dolore che hanno aggiunto ad una tragedia che abbiamo dovuto sopportare. Per me e per mia sorella, invece, si trattava del gioiello che nostro padre le aveva regalato per i 25 anni di matrimonio, di una collana con i chicchini rossi che portava sempre, o del suo orologio da polso e potremmo continuare. Non è giusto che ci venga portato via un altro pezzo di lei. Credo che queste parole rimarranno inascoltate da parte di ci ha compiuto questo infame gesto, ma almeno l’informazione potrà essere utile a qualcuno, soprattutto a prestare attenzione".