Pontedera, la folla allo stadio accoglie la bara del capo ultrà

L’ultimo saluto a Savelli, scomparso a 41 anni. Ad omaggiarlo tanti tifosi granata, amici e il primo cittadino

La cerimonia allo stadio (foto Luca Bongianni/Germogli)

La cerimonia allo stadio (foto Luca Bongianni/Germogli)

Pontedera, 18 settembre 2022 - Sono accorsi in oltre 300 nel primo pomeriggio di ieri allo stadio Mannucci per regalare l’ultimo saluto a Diego Savelli, già capo degli ultras del Pontedera, scomparso lunedì scorso a soli 41 anni. Ad omaggiarlo sono stati gli stessi ultras granata, che hanno atteso l’arrivo della salma sotto la gradinata nord, il settore dell’impianto sportivo cittadino dal quale abitualmente assistono alle gare del Pontedera e che ora prenderà il nome di Gradinata nord Diego Savelli, come ricorda la targa già apposta nella tarda mattinata dagli ultras sul primo pilone sotto la gradinata. Dall’arrivo, lungo la pista di atletica, intorno alle 14,30, del carro funebre con la salma, alla partenza dello stesso, alle 15,07, verso il Duomo dove alle 15,30 si è svolto il funerale con il feretro ricoperto di sciarpe e maglie del Pontedera, è stato tutto un incessante susseguirsi di applausi e cori. Da "Noi abbiamo Diego nel cuore", a "Diego Savelli è il capo degli ultrà", da "Diego è qua e salta con gli ultrà" a "Olé, olé, olé, olé, Diego, Diego…".

E tra fumogeni e petardi non sono mancati gli striscioni di dedica a Savelli, che è stato un pezzo di storia della tifoseria organizzata pontederese, che lo ha riconosciuto come indiscusso leader. Gli ultras granata hanno srotolato un grande "Uomo vero, spirito ultrà, cuore indomito della nostra città", quelli del Tuttocuoio hanno mostrato solidarietà con un grande "Onore a te ultras Diego", mentre tanta vicinanza, anche in questa triste circostanza, è arrivata dagli amici ultras della Carrarese, presenti con una nutrita delegazione. E poi applausi, tanti applausi al feretro, con il sindaco Matteo Franconi in fascia tricolore che ha accolto il carro funebre nello stadio – l’impianto è gestito dall’amministrazione - alla presenza, oltre che ovviamente degli addolorati familiari e parenti, anche da alcuni dirigenti del Pontedera calcio, quali il presidente Piero Gradassi, e i soci Paolo Pastacaldi e Simone di Bella, nonché da Andrea Caponi, ex capitano granata, e ora in forza alla Pistoiese, sempre molto amato dalla tifoseria pontederese. Tutti per l’addio a Diego.