Folla in lacrime per l’ultimo addio a “Jaio“

In tanti alle esequie del 35enne morto nello schianto contromano in Fi-Pi-Li nella notte. Una raccolta fondi per la famiglia

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Un fiume di lacrime. Amare. Ancora di più ogni volta che una persona scompare prematuramente lasciando amici e familiari senza fiato. Smarriti per l’assenza improvvisa. Impotenti davanti alla morte. "Spero di essere una mamma all’altezza di quel babbo incredibile che eri", ha detto la moglie che quella notte maledetta lo aspettava a casa. Ma lui non è mai tornato. Un mondo sbigottito e incredulo quello che ieri, nella chiesa di Santa Maria a Monte, ha stretto in un enorme abbraccio gli affetti di Jacopo Varriale, 35 anni, originario di San Miniato, morto nella notte tra venerdì e sabato in Fi–Pi-Li. Varriale era stato a cena con gli amici del nuoto nella zona del cuoio, poi congedatosi dal gruppo ha imboccato la "veloce" contromano (per un errore o una fatalità) ed ha fatto 27 km prima di schiantarsi in direzione Livorno contro un’altra auto. Mancavano una manciata di minuti alle quattro del mattino quando il cuore di questo giovane amato ed apprezzato, nuotatore talentuoso, con un sorriso contagioso, ha spento di occhi alla vita. "Un profondo turbamento in tutta la comunità. Non ci sono parole adatte per esprimere lo sgomento", ha detto il sacerdote, ieri, alle esequie, partecipate da oltre trecento persone che non sono volute mancare all’ultimo addio a "Jaio", come gli amici, quelli di ieri e quelli di oggi, chiamavano affettuosamente Jacopo. Famiglie straziate dal dolore e toccate da un dramma indescrivibile: Varriale lascia la moglie, sposata tre anni fa, un figlio di un anno, i genitori, il fratello, i suoceri. "Noi pregheremo per voi, perché la vostra croce sia meno pesante", ha aggiunto il sacerdote.

Una tragedia che fatica a trovare spiegazione, riunita in quei minuti drammatici nei quali il 35enne è salito sulla Fi-Pi-Li e l’ha percorsa contromano per morire sul colpo – nell’impatto con un ’altra auto – tra le lamiere della sua auto. Intanto è partita una raccolta fondi per sostenere la giovane famiglia che Varriale aveva creato e di cui era innamoratissimo su GoFoundMe e in poche ore ha raggiunto i 5mila euro.

Carlo Baroni