
SAN ROMANO
"Una giornata dedicata alla ruralità, alla cordialità e alla socializzazione. Una giornata ottima anche come temperature, sembrava estate. Unico intoppo 78 animalisti che la mattina hanno cercato, con striscioni cartelli e megafoni, di disturbare la festa e le persone presenti". Sono le parole di Maurizio Montagnani, segretario generale di Caccia pesca ambiente che ha organizzato la Festa del Cacciatore di domenica a San Romano.
"Le persone che erano in piazza per una giornata di festa – aggiunge Montagnani – hanno capito perfettamente da quale parte stava il rispetto e l’educazione, ma quello che personalmente non ho accettato è sentire slogan e vedere cartelloni. Ma gli animalisti sono fatti cosi. Soprattutto non hanno capito o non vogliono capire che il cacciatore è la vera sentinella dell’ambiente, ed è un cittadino incensurato. Quindi una vittoria a tutto campo dei cacciatori. Certo è che, adesso, la politica deve fare chiarezza, naturalmente quella che legifera a Roma. Perchè le offese a una categoria di persone con la fedina penale intatta devono cessare. Noi cacciatori non andiamo mai a offendere coloro che la pensano diversamente, pertanto chiediamo maggiore tutela".
"La Festa del Cacciatore di San Romano – conclude Montagnani – è stata organizzata in pochi mesi dai soci del Cpa della zona e ha attirato persone anche dai territori delle province vicine. Nessuno poteva immaginarsi una clamorosa ed entusiasmante vicinanza della popolazione. Molte sono state le attrazioni, dalla falconeria, alla micologia, dall’educazione di alcune specie di cani ai balli. Insomma una festa ben riuscita. Tutti soddisfatti, compresi il sindaco Giovanni Capecchi e gli assessori presenti".