"Fermiamo il bullismo" Il sì passa all’unanimità

Ragazzino picchiato sullo scuolabus, progetti e discussione in assemblea. La sindaca Brogi: "Questo è il momento di unire tutte le forze politiche"

di Sarah Esposito

La strada per sconfiggere il bullismo passa dall’unanimità del consiglio comunale. Martedì sera maggioranza e opposizioni di Ponsacco si sono date appuntamento per l’ultimo consiglio del 2021. Uno dei temi più discussi è stato il brutto episodio di bullismo accaduto su un pulmino tra ragazzi delle medie. Oggetto di un’interrogazione, un’interpellanza e infine di una mozione. Da tutte le forze politiche è arrivata la solidarietà alla vittima e alla sua famiglia, mentre terreno di confronto è stato il modo con il quale intraprendere un percorso che eviti che possano ripetersi episodi di questo tipo in futuro. La prima interrogazione, presentata dal gruppo consiliare Insieme cambiamo Ponsacco, ha riguardato le azioni messe in campo dal Comune. "Dal giorno stesso – ha risposto l’assessora all’istruzione Stefania Macchi – in cui siamo venuti a conoscenza di quanto accaduto, abbiamo provveduto alla sospensione dal servizio dei presunti responsabili fino al 19 aprile. Nel nostro Comune sono già garantiti i servizi di vigilanza e assistenza sugli scuolabus per la scuola dell’infanzia, obbligatorio per legge, e la primaria, facoltativo ma già attivo con cinque volontari. Da quando è avvenuto l’episodio di cui stiamo parlando, il servizio per le scuole medie è stato svolto dai volontari dell’associazione Polizia di Stato. Inoltre, è in corso di valutazione con la scuola e con gli uffici di competenza la realizzazione di alcuni progetti per l’ascolto e il supporto atti a contrastare il bullismo".

Il secondo momento di discussione è arrivato con l’interpellanza presentata dal M5S. Gianluigi Arrighini ha suggerito all’assemblea di utilizzare per la sorveglianza i Puc, i progetti utili per la collettività. La condivisione di intenti è arrivata però con l’ultima mozione, presentata dal gruppo Insieme cambiamo Ponsacco che ha avuto come oggetto proprio l’istituzione di un servizio di vigilanza a bordo. L’assessora Macchi ha proposto alcuni emendamenti al testo. "Si tratta di un ampliamento del servizio – ha specificato – inoltre con gli uffici ci stiamo impegnando per chiudere entro la data di rientro a scuola l’assegnazione del servizio a dei soggetti che siano degli educatori professionali". Il testo emendato è stato votato all’unanimità. "Questo è il momento dell’unità – ha concluso la sindaca Francesca Brogi – noi ne diamo prova con grande senso di maturità e serietà. Ci sono momenti in cui le forze politiche devono essere unite per combattere alcune battaglie. Il lavoro da fare è complesso, serve un percorso educativo che coinvolga scuola, famiglie e cittadina".