Non si fermano all'alt: inseguiti. In auto avevano 4 chili e mezzo di droga

Arrestati due trentenni

Le tre squadre di agenti

Le tre squadre di agenti

Calcinaia (Pisa), 2 novembre 2018 -  L’utilitaria scura e sospetta non si ferma all’alt. Scatta l’inseguimento. E alla fine la ragione di quella fuga, peraltro breve, è apparsa chiara agli agenti della polizia locale di Bientina e Calcinaia: i due, un italiano e uno straniero – entrambi trentenni – avevano in macchina quattro chili e mezzo di hashish destinato, con tutta probabilità, alla piazza locale del mercato degli stupefacenti. Tutto accade nella notte tra mercoledì e giovedì, quando tre pattuglie, guidate dagli ispettori Vanni e Bartoli, tentano di controllare la macchina dei due giovani residenti in Valdera. Il posto di blocco era stato posizionato davanti la carrozzeria Il Tiglio di Bientina: si trattava di controlli mirati per prevenire stragi sulla strada, con accertamenti accurati della guida sotto ebrezza alcolica o comunque in stato di alterazione psicofisica. Del resto queste due problematiche, spesso, anche in zona, hanno insanguinato le strade. 

Ma quando tocca alla macchina dei due – per quanto si apprende – il piede del conducente spinge sull’acceleratore nel disperato tentativo di far perdere le tracce. Sono le 23,30 quando l’attività del posto di blocco viene movimentata. Scatta l’inseguimento da parte delle due pattuglie di Calcinaia e quella di Bientina che avevano messo in piedi il servizio.

La fuga è terminata nella zona industriale di Bientina.. Quindi è scattata la perquisizione domiciliare a casa dei due indagati, che però ha dato esito negativo non avendo fatto emergere – si apprende – altri elementi connessi al sequestro dello stupefacente che avrebbe un valore di mercato di circa 40mila euro. 

Il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Pisa Aldo Mantovani, all’esito dell’informativa di polizia giudiziaria, ha disposto per i due la custodia cautelare in carcere. I trentenni sono stati quindi accompagnati alla casa circondariale Don Bosco di Pisa. Nell’operazione c’è stata piena sinergia con l’Arma dei carabinieri, e in particolare con le stazioni di Calcinaia, Pontedera (dov’è stato effettuato il foto segnalamento) e Ponsacco. Anche per quest’importante supporto collaborazione la polizia locale ringrazia i carabinieri. I due 30enni sono indagati per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.