I 400 anni della Diocesi di San Miniato. Folla di fedeli in Cattedrale

Aperte con solennità dal vescovo Migliavacca le celebrazioni del Giubileo. In chiesa le massime autorità civili e militari. All’altare anche il cardinale Betori

L’ingresso della processione nella Cattedrale di San Miniato

L’ingresso della processione nella Cattedrale di San Miniato

San Miniato (Pisa), 5 dicembre 2022 - L’anno giubilare della Diocesi di San Miniato si è aperta ieri con la massima solennità. Il vescovo Andrea Migliavacca, che da pochi giorni ha preso possesso della diocesi di Arezzo, ha varcato la soglia della Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio martire, preceduto dalla lunga processione di sacerdoti. Con lui c’erano anche monsignor Giuseppe Betori, cardinale e arcivescovo di Firenze, monsignor Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia e predecessore di Migliavacca a San Miniato, monsignor Carlo Ciattini, sanminiatese, vescovo di Massa marittima e Piombino.

Un momento di grande emozione e carico di significati, perché con questo "passo" la Diocesi entra nel suo quinto secolo di vita e di storia. E lo fa con la sede vescovile vacante, com’è stato ricordato al popolo di fedeli che ha affollato il Duomo, nelle preghiere che hanno introdotto la processione. Lo fa, quindi, spettando un nuovo vescovo da Papa Bergoglio per il quale, l’attesa, potrebbe durare ancora alcuni mesi. Un periodo nel quale, monsignor Migliavacca – che per mesi ha preparato la chiesa sanminiatese alle grandi celebrazioni per i 400 anni di vita – resterà amministratore apostolico. La messa, solenne, con i carabinieri in alta uniforme davanti alla porta del Duomo e poi davanti all’alitare maggiore, apre un lunghissimo cartellone di iniziative per questo scorcio dell’anno e attraverso tutto il 2023. Nell’anno giubilare, infatti, saranno organizzati, appunto, anche pellegrinaggi dai vicariati verso il Duomo e da San Miniato verso altre località come Lourdes il 22 aprile e Piacenza il 14 ottobre, luogo di nascita di monsignor Paolo Ghizzoni, vescovo di San Miniato dopo il Concilio Vaticano II. E poi mostre, preghiere e tanto altro.

L’intera celebrazione di ieri sera è stata ripresa per il canale 85 del digitale terrestre e trasmessa in streaming. Per coloro che non sono riusciti a trovare posto in Cattedrale, è stato seguire la celebrazione su un maxi schermo allestito all’interno del vicino santuario del Ss.Crocifisso, dove la presenza di un sacerdote ha consentito di ricevere la comunione. In Duomo erano presenti le massime autorità civili e militari del territorio e della provincia, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato con la presenza del Questore, insieme al sindaco di San Miniato Simone Gigliolli, il direttore Toscana ed Umbria Credit Agricole Massimo Cerbai, il vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato Giovanni Urti. La Cattedrale era stracolma di fedeli accorsi da tutta la Diocesi.