Dialisi all'ospedale, l’odissea continua. "Pazienti ancora nei container"

I lavori per il nuovo reparto all’interno dell’ospedale Lotti slittano ancora: sarebbero dovuti partire ad aprile e finire nel triennio

I moduli dedicati alla dialisi

I moduli dedicati alla dialisi

Pontedera, 31 maggio 2020 - Quello che non ha fatto la burocrazia, lo ha fatto il Covid. L’emergenza sanitaria fa slittare, ancora, l’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo reparto di emodialisi all’ospedale Lotti di Pontedera. È stata pubblicata all’albo del Comune la proroga dei termini di inizio lavori.

La causa? L’emergenza sanitaria. La storia dell’ultimo anno vede l’11 aprile 2019 il rilascio del permesso a costruire. I lavori sarebbero dovuti partire entro l’11 aprile 2020 e finire nel giro di tre anni. Non era stata prevista però la pandemia del Covid 19, che ha stravolto i piani. Il 19 marzo 2020 arriva da parte dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest la proroga del termine di inizio dei lavori delle opere del permesso, la ditta ha un anno a disposizione per cominciare. "I lavori per fatti estranei alla volontà della committenza – si legge nelle motivazioni – non potranno avere inizio entro il termine fissato, in quanto l’elevato numero di partecipanti alla gara di appalto dei lavori ha determinato uno slittamento dei tempi di esecuzione del procedimento di selezione dell’esecutore dei lavori, aggravato anche dalla necessità di riorganizzare i servizi tecnici amministrativi in conseguenza dell’emergenza sanitaria in corso".

In più si aggiunge il fatto che la situazione sanitaria ha comportato per le Usl un impegno maggiore che ha fatto passare in secondo piano procedimenti tecnico amministrativi meno urgenti, come la nuova struttura. Nei mesi scorsi è stata aggiudicata la gara di appalto a cui hanno partecipato 51 ditte e che ha visto arrivare al primo posto della graduatoria il Consorzio italiano costruzioni manutenzioni e servizi società cooperativa con sede legale a Bologna. L’importo complessivo è di circa 2 milioni e 200mila euro. Il reparto di emodialisi è da anni la spina nel fianco dell’ospedale Lotti.

Il calvario dei dializzati in cura all’ospedale Lotti di Pontedera è iniziato cinque anni fa, a gennaio 2015 per l’esattezza, quando il reparto fu chiuso per ristrutturazione e i pazienti spostati in un container mobile, piazzato nel cortile del nosocomio. Una soluzione che da temporanea (doveva durare soltanto sei mesi, ndr ) è diventata praticamente definitiva, rinnovata a ogni scadenza. Dal 2015 a ora è stata riaperta l’ala del vecchio reparto, rimesso a norma dopo i vari problemi legati alle infiltrazioni d’acqua, ed è arrivato il tanto atteso finanziamento di 3 milioni di euro dal governo per il nuovo reparto di emodialisi che dovrebbe definitivamente mandare in pensione le terapie svolte nei moduli. © RIPRODUZIONE RISERVATA