Monteverdi Marittimo, crolla il ponte sulla Sp 329. "Nessuna avvisaglia di pericolo"

Interrotto il collegamento con Canneto. A dare l’allarme è stato un dipendente comunale che ha notato la voragine

Monteverdi, 3 dicembre 2022 - A un metro dallo strapiombo. Fra i primi a lanciare l’allarme, un dipendente comunale che si è ritrovato di fronte la spaventosa voragine che si è creata dal crollo del ponte al km 23.200 della Sp 329 che congiunge Canneto a Monteverdi Marittimo. Il dipendente ha fatto retromarcia, è tornato nel capoluogo ed è andato a bussare all’uscio di casa del sindaco Francesco Govi. Pochi minuti dopo, un’altra residente del Comune geotermico, rientrando da Cecina, ha visto spalancarsi il ponte accartocciato. Collassato su sé stesso intorno alle 20.30 dello scorso giovedì. La strada è stata immediatamente interdetta al traffico. "Una tragedia sfiorata. Fortunatamente non ci sono state persone e mezzi coinvolti nel crollo – sono le parole del sindaco Govi – abbiamo fatto i primi sopralluoghi con la provincia di Pisa. Non si tratta di un ponte classificato come intervento urgente. Non vi erano avvisaglie di pericolo. I tempi del ripristino saanno lunghi, circa un anno, e la viabilità sarà veicolata lungo la Sp 20, con 11 km in più da percorrere".

Le prime stime dei lavori in somma urgenza parlano di circa 2 milioni di euro. La prima soluzione al vaglio della provincia, guarda alla realizzazione di un ponte mobile per il ripristino della viabilità. "Stiamo seguendo da ieri sera appena accaduto il cedimento del ponte nel comune di Monteverdi con la struttura tecnica provinciale - afferma il presidente della provincia di Pisa Massimiliano Angori - Si tratta di un ponte monitorato dall’ente provinciale e ritenuto in classe media di pericolosità in base ai volumi di traffico che lo interessano. Durante il monitoraggio non erano mai stati ravvisati segnali di cedimento che facessero presagire un imminente crollo". L’impalcato è rimasto integro e ha scalzato il muro che lo sosteneva. Sul ponte vigeva già una limitazione al traffico. "La struttura tecnica provinciale ha già rintracciato due soluzioni – prosegue Angori - una a breve termine con la messa a punto di un ponte mobile, previa verifica della possibilità di inserimento dei moduli prefabbricati all’interno dell’infrastruttura una volta che verrà rimosso l’impalcato. La seconda soluzione più a lungo termine è la realizzazione di una nuova infrastruttura in sostituzione di quella che ha ceduto". Le parole di Angori risuonano come un appello all’esecutivo romano, dopo la riforma che ha impoverito le province di impalcature governative e risorse.

"Questo episodio – prosegue Angori – sottolinea l’estrema esigenza di ripensare a livello governativo e nazionale una riforma delle province in base alle effettive esigenze dei nostri territori. Basti pensare che la sola provincia di Pisa deve far fronte alla manutenzione di 300 ponti disseminati su un ampio territorio, e c’è bisogno di poter avere modo di riorganizzare il lavoro dell’ente per una presenza costante sui territori e un monitoraggio costante relativo alle nostre competenze principali".

Intanto, Autolinee Toscane informa che vi sono deviazioni nelle Linee dei bus Tpl a causa del crollo del ponte Ripettini. A fronte di tale modifica, l’autolinea 730 prevede le seguenti modifiche a Monteverdi Marittimo. La partenza avviene dalla fermata denominata Monteverdi M.mo gli orari delle corse per Larderello con coincidenza a Canneto sono alle ore 6.42 e alle 14.50.