REDAZIONE PONTEDERA

"Crisi economica: oltre 100 case popolari vuote nel Comprensorio"

L'Unione Inquilini del Valdarno chiede ai Comuni di stanziare fondi per l'autorecupero di alloggi di edilizia pubblica vuoti, mentre la crisi economica e le difficoltà delle famiglie aumentano.

"Nella attuale situazione di crisi economica non è più tollerabile pensare di poter avere alloggi di edilizia pubblica vuoti mentre molte famiglie rischiano di rimanere senza una casa", dice l’avvocato Luca Scarselli, al timone dell’Unione Inquilini del Valdarno. La sezione del Cuoio ha avanzato istanza ai Comuni di Santa Croce sull’Arno, San Miniato, Castelfranco e Montopoli per richiedere che siano stanziati fondi appositi e venga favorito i cosiddetto autorecupero. "Nel mese di agosto abbiamo inviato ai Comuni una richiesta di informazioni – spiega Scarselli – chiedendo: il numero delle case popolari, quelle di emergenza abitativa, l’eventuale disponibilità di un dormitorio, i fondi dedicati alla emergenza abitativa ed, in particolare, gli alloggi Erp (Case popolari) non occupate e non assegnate necessitanti di lavori di manutenzione".

"Difatti, il problema di alloggi Erp che virtualmente sono disponibili ma non assegnabili perché necessitano di lavori di manutenzione – aggiunge – è un grave ed endemico problema che caratterizza molti comuni italiani". In particolare, rileva la sezione inuilini, il Comune di San Miniato ha ben 25 alloggi non occupati, di cui 22 necessitano di ristrutturazione; il Comune di Montopoli ha 16 alloggi che necessitano di riparazioni; nel Comune Santa Croce sull’Arno gli alloggi sono quaranta; nel Comune di Castelfranco gli alloggi sono sedici.

Nel Comune di Santa Maria a Monte gli alloggi sono sei. Scarselli. infine, evidenzia in modo particolare la situazione di Santa Croce che ha ben 40 alloggi non occupati. Mentre la crisi e le difficltà della famiglòie si acuisce di giorno in giorno.

C. B.