
Credit Agricole. Nei primi 9 mesi ottimo l’utile
Un utile netto consolidato pari a 622 milioni di euro, una solida performance commerciale (da inizio anno acquisiti 130 mila nuovi clienti), erogazioni in crescita (+16%) a professionisti ed imprese, positivo sviluppo dei volumi intermediati (raccolta diretta in crescita al +2,9%), assunte nei primi nove mesi del 2023 circa 550 persone, di cui circa 480 under 35, in linea con il programma di rinnovo. Sono questi alncuni dettagli significativi dei primi nove mesi di 2023 di banca Credit Agricole Italia che a Sabn Miniato, lo ricordiamo, ha la direzione regionale della Toscana. Nei primi nove mesi del 2023 – spiega una nota – Crédit Agricole Italia si è confermato in grado di generare utili in modo continuativo grazie ad un equilibrato e diversificato modello di business: così l’utile netto registra una crescita del +70,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, includendo oneri derivanti dall’acquisizione di Creval per 21 milioni di euro.
Il forte impulso commerciale si riflette positivamente sui proventi che registrano una crescita del +22,9%, trainati dalla significativa performance del margine di interesse. Crédit Agricole Italia – spiega ancora una nota della banca – conferma livelli di soddisfazione della clientela elevati, salendo al primo posto tra le banche universali in Italia per Indice di Raccomandazione Cliente. Il risultato netto aggregato in Italia nei primi nove mesi del 2023 è pari a 1,118 miliardi di euro (+27%). Il Crédit Agricole – amministratore delegato è Giampiero Maioli (nella foto)– è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.300 collaboratori e circa 5,9 milioni di clienti.
Carlo Baroni