Gabbie come prigioni. Nei guai per contrabbando di uccellini

Padre e figlio bloccati mentre trasportavano 100 esemplari di cesene e 26 tordi

La guardia forestale ha denunciato i due contrabbandieri

La guardia forestale ha denunciato i due contrabbandieri

Valdera, 14 novembre 2017 - Padre e figlio, entrambi disoccupati e residenti in un comune della zona, sono stati denunciati dai carabinieri forestali di Vicenza per commercio illegale di avifauna. I due sono stati fermati a Brescia, nell’ambito di una complessa indagine in materia di commercializzazione abusiva di specie volatili provenienti da furto al patrimonio dello Stato, dai militari del gruppo carabinieri forestali di Vicenza con la collaborazione dei gruppi carabinieri forestali di Brescia, Pisa e Lucca e la sezione operativa antibracconaggio e reati a danno degli animali (s.o.a.r.d.a.).

I due - una cinquantina d’anni il padre, sui venticinque il figlio – sono stati fermati mentre in auto stavano rientrando in Toscana. Nel bagagliaio della vettura presa a noleggio avevano sistemato quattro trasportini in legno con trentacinque piccolissimi scomparti ciascuno dove avevano nascosto 100 esemplari di Cesene con anello alterato e manomesso e 26 tordi anche questi con illecito anello amovibile. In macchina padre e figlio avevamo altri anelli palesemente falsificati e una specie di «pizzino» con i prezzi degli uccellini per un totale di 9.360 euro.

Gli esemplari di Cesena e tordo pare provengano da un traffico internazionale tra Francia e Italia ed erano stati tutti sottoposti ad operazione di sessaggio, cioè incisi ad altezza del ventre per individuarne il sesso, utilizzando una colla cianoacrilica. L’operazione di sessaggio è finalizzata a individuare e distinguere gli esemplari maschi, che vengono commercializzati per il richiamo, mentre le femmine vengono uccise.

Gli uccellini erano rinchiusi in spazi angusti per un lungo periodo di tempo, in totale assenza di cibo e acqua, privandoli della possibilità anche solo di spiegare ed aprire le ali ed effettuare qualsiasi tipo di movimento. Gli esemplari di Cesene e tordi sono stati sequestrati e portati in un centro di recupero animali in provincia di Modena. Padre e figlio sono indagati anche per maltrattamento di animali, contraffazione e uso abusivo di sigilli.