Ex Continental, lavoratori pronti alla lotta contro i mille esuberi

Fauglia, presiedio ai cancelli dello stabilimenti, rabbia e sgomento. Fiom Cgil: "Se evitano il dialogo scendermo in piazza"

Lavoratori in presidio

Lavoratori in presidio

Fauglia, 22 novembre 2019 - «Noi difendiamo il posto di lavoro per tutti, compresi quelli dei lavoratori in somministrazione: quindi sono in mille a rischiare il posto. Siamo consapevoli delle difficoltà, e pronti a metterci ad un tavolo: loro hanno le nostre proposte, siamo andati direttamente in Germania. Vogliamo essere un sindacato di proposta. Ma sappamo esserlo anche di lotta». Siamo all’ex Continental di Fauglia (oggi Vitesco) ed a pronunciare queste parole ai cancelli della fabbrica è Marco Comparini (Fiom Cgil). È in corso da stamani alle 7, davanti allo stabilimento un presidio della Fiom Cgil e della rappresentanza sindacale unitaria che hanno anche proclamato sciopero oggi contro il rischio, secondo il piano annunciato dalla multinazionale tedesca dell’automotive, di 750 esuberi dal 2023 nei due stabilimenti pisani (l’altro è a San Piero a Grado).

«La Rsu - è spiegato in una nota del sindacato - ha proclamato 16 ore di sciopero da oggi chiedendo l’apertura di un tavolo ministeriale». Sulla vicenda sono intervenute anche la Fim Cisl Pisa e Felsa-Cisl Toscana che «appoggiano lo sciopero ed esprimono forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori dell’azienda siano essi diretti che somministrati». Già da tempo Vitesco, ha aggiunto la Cisl, «applica un turn over discutibile tra i lavoratori in somministrazione, anche con alte anzianità lavorative, in nome della flessiblità lavorativa e in barba a qualsiasi progettualità nei confronti dei lavoratori interinali: la dichiarazione arrivata dalla sede centrale in Germania di esuberi, che coinvolge i 750 addetti delle sedi di Pisa, e i 250 interinali presenti negli stabilimenti di Pisa non può essere accettata».

«C’è tutto il tempo necessario - ha concluso il sindacato - per sfruttare le possibilità che dà il territorio per riqualificare i siti produttivi con le nuove tecnologie, che sono previste nel futuro nel mercato dell’automotive e non è possibile accettare un disimpegno dell’azienda in questa fase. Né accettiamo l’aumento degli esuberi», nelle scorse settimane Continental ne aveva annunciati 500, «di fronte a una disponibilità di tutte le organizzazioni sindacali e di tutte le istituzioni locali a fornire gli strumenti per superare questo momento difficile». Presente alla manifestazione anche il sindaco di Fauglia Alberto Lenzi che in queste settimane, insieme a sindacati, lavoratori e istituzioni, ha cercato un dialogo intorno ad un piano di valorizzazione del personale e degli stabilimenti che salvi l’occupazione in questa grande azienda.