Consiglio nella bufera E la seduta viene sospesa "La minoranza va garantita"

Clamorosa interruzione innescata dalla mozione di Presidio civico. Salta la discussione su bilancio di previsione, Tari e nuova Rsa ai Fabbri.

di Luca Bongianni

Come mai era accaduto negli anni Duemila, ma probabilmente anche prima negli anni precedenti, ieri pomeriggio è stato sospeso il Consiglio comunale senza aver discusso neppure uno dei sei punti posti all’Ordine del giorno. Non si sono potuti affrontare i temi riguardanti le variazioni al bilancio di previsione, il nuovo regolamento Tari, le tariffe Tari 2023 oltre al dibattito sulla nuova Rsa a I Fabbri e così via. Ad interrompere il corretto svolgimento della seduta una mozione d’ordine del consigliere del gruppo Presidio Civico Pontedera, Alberto Andreoli, che ha chiesto la sospensione ed il rinvio della seduta sollevando vizi di forma nella convocazione del consiglio, in particolare un ritardo nella presentazione di alcuni documenti che dovevano essere messi a disposizione dei consiglieri comunali nei termini previsti dal regolamento.

"Considerando che in questa sessione sono posti all’ordine del giorno numerosi punti che prevedono l’esame e lo studio di moltissimi atti – ha detto il consigliere Andreoli – un termine di uno, due giorni o addirittura poche ore dalla discussione non ci mette nelle condizioni di poter esaminare in modo compiuto tutti i documenti e di intervenire in Consiglio comunale per discutere ed esprimere una volontà cosciente e consapevole. La minoranza non va attaccata, va garantita". Ne è seguita una discussione prima tecnica, con il segretario generale Rita Ciardelli, e poi politica con un batti e ribatti tra minoranze e maggioranza. "Il regolamento parla chiaro e va rispettato da tutti" ha detto il consigliere della Lega, Domenico Pandofi. "Questo regolamento è fatto male, mostra falle e lacune su moltissimi aspetti e che vede quasi sempre la minoranza uscirne svantaggiata" sostiene invece il consigliere Matteo Bagnoli di Fratelli d’Italia. "Il regolamento è stato fatto e rivisto da tutti i gruppi consiliari – ha risposto Floriano Della Bella, capogruppo Pd –. Perché in quel momento il capogruppo Bagnoli non si è accorto che le cose non andavano bene? Oltretutto ci siamo tornati sopra diverse volte".

La replica di Bagnoli. "Dobbiamo avere l’umiltà di sederci a un tavolo e riguardarlo tutti assieme". Una bagarre politica che ha portato quindi alla sospensione ed al rinvio del Consiglio comunale a mercoledì prossimo 31 maggio. Sono state discusse solo le tre mozioni di Fratelli d’Italia: stipula convenzione per l’attivazione di svolgimento del lavoro di pubblica utilità tra il Tribunale di Pisa e il Comune di Pontedera, urgente derattizzazione e sanificazione centro cittadino, sistemazione parco giochi Giovanni Papa II. Tutte e tre respinte dalla maggioranza.