Concerie, Unic e Unione Industriale Pisana fanno squadra

Importante accordo siglato nei giorni scors per l'inquadramento completo delle aziende associate della provincia di Pisa

Lavorazione in conceria

Lavorazione in conceria

Santa Croce sull'arno, 14 maggio 2020-  Tutte le concerie della provincia aderenti ad Unic saranno iscritte anche a Unione Industriale Pisana. Lo stabiliste un accordo per l’inquadramento completo delle concerie associate nella Provincia di Pisa fimato nei giorni scorsi. Unic, che aderisce a Confindustria, alla Confederazione Europea dei Conciatori (Cotance) e al Consiglio Internazionale dei Conciatori, è la più importante associazione mondiale del settore e opera dal 1946. L’inquadramento completo, spiega una nota, costituisce un obiettivo comune per realizzare la più ampia rappresentanza degli interessi delle imprese del settore, la razionalizzazione ed il consolidamento organizzativo del sistema. L'accordo  - spiega Unic  - arriva in un periodo difficile per l'economia nazionale, "per questo è ancora più importante unire le forze per affiancare e rappresentare le aziende;  in questo modo, l’Unione Industriale Pisana e Unic potranno assicurare la rappresentanza delle istanze imprenditoriali a tutti i livelli istituzionali e, nel contempo, garantire una diffusione efficiente, sinergica e capillare dei servizi erogati".  Il settore della concia italiano è leader internazionale per produzione in valore, rappresentando il 22% del fatturato mondiale e il 65% di quello europeo ed è a monte di filiere quali quelle della moda, dell’arredo e design, dell’automotive. Il valore dell’export italiano è del 74% della produzione verso 122 Paesi.

“È un risultato importante- dice Patrizia Alma Pacini presidente dell’Unione Industriale Pisana - perché testimonia l’importanza del lavoro di squadra all’interno di un unico sistema; in particolare, in un momento drammatico come questo, è difficile lavorare da solisti e assume grande valore, invece, il sostegno che può dare all’azienda la triade costituita dalla associazione nazionale di categoria, dalla confederazione nazionale e dalla territoriale”. “Unic è una realtà molto importante a livello nazionale - continua Carlo Frighetto, direttore dell’Unione - portatrice di grandi competenze specifiche indispensabili per un settore che ha caratteristiche particolari e che esprime una delle prime attività manifatturiere della storia dell’uomo; riteniamo che avere formalizzato una collaborazione virtuosa già esistente non possa che giovare al settore e supportarlo in questa fase di drammatica contrazione dei consumi”. “Uniti si vince e da soli non si va lontano - sottolinea Gianni Russo, presidente Unic-. È importante oggi, più che mai, agire nell’interesse collettivo della categoria, che sta affrontando grandi vuoti di lavoro, calo dei ricavi tra il 40 ed il 50%, nuovi scenari di mercato. Il distretto conciario toscano è espressione di flessibilità, creatività e innovazione, una realtà imprenditoriale eterogenea, dove il tema dell’ambiente e dell’economia circolare sono tra gli elementi preponderanti che lo caratterizzano, e come associazione nazionale riteniamo questo accordo un ulteriore strumento di sostegno per le concerie locali”.

“Da questo accordo non potranno che scaturire sinergie importanti e un potenziamento dei servizi per le nostre aziende – conclude Fulvia Bacchi, direttore Unic”. La sede toscana di Unic a Santa Croce sull’Arno avrà ora modo di operare in stretta connessione con gli uffici confederali.