PONTEDERA
La colonna di fumo nero si è alzata sul cielo di Pontedera poco dopo le 18. E’ bruciata una baia di stoccaggio di materiale plastico alla Ecoacciai, azienda della zona industriale di Gello che tratta il recupero e lo smaltimento di materiali prevalentemente ferrosi. I residui di plastica andati a fuoco sono derivati dal trattamento e dalla separazione dei materiali confluiti in azienda e stoccati in una area dedicata. Non si conoscono le cause dell’incendio. Su questo sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco intervenuti con quattro squadre e una decina di mezzi da Pisa, Cascina, Pontedera. Arpat ha effettuato i rilievi sia sui materiali bruciati che sulle emissioni in atmosfera. Ma, stando alle prime notizie, non ci dovrebbero essere problemi anche perché l’incendio è durato poco meno di mezz’ora.
E’ stata la prontezza di tutto il personale della Ecoacciai a a limitare le conseguenze del rogo. In azienda, infatti, è immediatamente scattato il piano antincendio e il personale ha messo in atto il dispositivo per iniziare le operazioni di spegnimento. Nel frattempo sono stati allertati i vigili del fuoco che sono intervenuti in pochi minuti e in gran numero. Una procedura che ha fatto in modo che il rogo venisse domato quasi a tempo di record.
Sul posto si è recato anche il sindaco Matteo Franconi per rendersi conto di persona della situazione e per capire se ci fosse stato bisogno anche del supporto del Comune. Poco prima delle 19 i vigili del fuoco hanno iniziato le operazioni di smassamento dei materiali andati a fuoco e di bonifica dell’area interessata dall’incendio. Poco rilevanti anche i danni alla struttura. La baia incendiata è aperta sulla parte frontale e in alto. Andranno verificate le strutture e la tettoia, ma al momento non sembrano emergere problemi.
gabriele nuti