"Ciao Sara, non è giusto morire così"

La Rotta in lutto per la 27enne che sabato ha perso la vita schiantandosi con la sua moto contro un’auto

La moto di Sara Campinotti morta dopo l’impatto con un’auto

La moto di Sara Campinotti morta dopo l’impatto con un’auto

Pontedera, 10 maggio 2021 -  Non sono state ancora fissate le esequie di Sara Campinotti, la giovane centaura 27enne della Rotta che ha perso la vita sabato pomeriggio sulla via di Montecastello nel tragico scontro con un' auto. La salma, si apprende, resta per ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in medicina legale a Pisa.

Proprio la comunità della Rotta è tutta sotto choc per l’accaduto. La ragazza, come tutta la sua famiglia - stremata dal dolore - era molto conosciuta ed apprezzata. "Qui ci conosciamo tutti - ci dicono al circolo -. Il nostro è un piccolo paese, anche i giovani, alla fine, sappiamo tutti chi sono. Quello che è successo è un dramma che ha gettato ognuno di noi nell’amarezza e nello sconforto". Sgomento. Questa, forse, è la parola che riassume più di altre il sentimento del paese, mentre sui social rimbalzano ricordi commossi e increduli. "Ciao Sara ti penserò sempre sorridente" e "Non è giusto morire così...", sono alcuni delle decine e decine di commenti consegnati a Facebook tra dimostrazioni di vicinanza e abbracci alla famiglia e ricordi della solarità e della voglia di vivere della ragazza. Per lei, purtroppo, l’orologio della vita aveva rimesso le lancette per il primo pomeriggio di sabato, pochissimi minuti prima della 15, mentre con gli amici con cui condivideva la passione per le due ruote era uscita per una gita. Una gita come tante altre. Il gruppo era composto da 5 motociclisti. Sara era alla guida dell’Honda rosso fuoco che troneggia anche come immagine di copertina della sua pagina Facebook. Il gruppo però non farà molta strada: è in località Pietroconti che c’è lo schianto con un Range Rover all’altezza di un crocevia quando la via di Montecastello è intersecata da una secondaria che attraversa un sottopasso. Sono due le moto a finire rovinosamente a terra. Un centauro resta ferito, Sara non ce la fa. A niente servono i tentativi di rianimarla. Tutti i mezzi coinvolti, le due moto ed il suv – alla guida si trovava un uomo residente anche lui a Pontedera – sono stati messi sotto sequestro per le indagini che sono in corso.

Intanto, arriva anche il cordoglio del sindaco Gabriele Toti: "Esprimo a mio nome e dell’amministrazione comunale, il cordoglio alla famiglia e alla madre Maria Giovanna Fontanella che è stata presidente del Ccn di Castelfranco.

C. B.