Furto in chiesa. I chierichetti corrono in aiuto

Ponsacco, rubata la storica campanella. Bambini e famiglie la ricomprano

Don Renzo Nencioni, proposto di Ponsacco

Don Renzo Nencioni, proposto di Ponsacco

Ponsacco (Pisa), 5 febbraio 2019 - La bellezza delle piccole cose: è il titolo di un film uscito qualche mese fa nelle sale cinematografiche ma, a ben guardare, anche uno degli aforismi più ricercati su Google. Forse perché proprio nella semplicità, talvolta, si nascondono storie che illuminano il nostro vivere quotidiano. Una goccia di questo mare arriva da Ponsacco e precisamente da quanto sta avvenendo nella comunità dei fedeli della parrocchia di San Giovanni Evangelista. Tutto ha inizio con una spiacevole vicenda di cronaca nera frutto dei nostri tempi. Qualche giorno fa, infatti, un ladruncolo – in cerca di prede facili – si è intrufolato nella chiesa principale di Ponsacco e si è portato via la storica campanella utilizzata dai chierichetti al momento della consacrazione. Inoltre ha rubato anche le pinze di rame necessarie per accendere i ceri durante i funerali. Purtroppo i furti nelle chiese dei nostri paesi sono all’ordine del giorno e anche Ponsacco non è indenne.

La campanella, però, è uno degli oggetti più cari ai tanti bambini che ogni sabato e domenica aiutano nell’animazione della liturgia. Quando, domenica scorsa, si sono resi conto che la campanella non c’era più qualcuno è rimasto particolarmente dispiaciuto tanto da chiedersi che cosa si potesse fare. Così – attraverso l’immancabile Whatsapp – un padre ha lanciato l’idea di una raccolta fondi fra le famiglie per ricomprare alla parrocchia l’oggetto rubato. In poche ore già arrivate diverse l’adesioni per questo gesto di spontanea generosità. «Sono felice – spiega don Renzo Nencioni – e anche un po’ emozionato. E’ davvero bello che la comunità tenga così tanto alla nostra chiesa e alla celebrazione. Sinceramente non sapevo niente di questa iniziativa e quindi non posso fare altro che ringraziare chi si sta operando in questo senso. E’ davvero un bel gesto».

La raccolta fondi è già iniziata e potrebbe già arrivare a compimento per domenica prossima: «La nostra campana – racconta un chierichetto – aveva davvero un suono speciale che dispiace non poter più ascoltare». I soldi che avanzeranno, infine, saranno destinati al sostegno di una delle adozioni promosse della parrocchia.