Chiara, la più bella della Toscana pronta per Miss Italia: "Vi racconto la mia vita"

Viene da Santa Croce sull'Arno la ragazza che ha sbaragliato la concorrenza a Casciana Terme

Chiara Gorgeri (Fotocronache Germogli)

Chiara Gorgeri (Fotocronache Germogli)

Santa Croce sull'Arno (Pisa), 24 agosto 2019 - Poche ore di sonno alle spalle, un po’ di stanchezza, tanta felicità. Pari ai complimenti che sono arrivati da ogni parte. Chiara Gorgeri vive così il suo primo impatto come nuova Miss Toscana. Una ventenne molto più matura di quanto si è alla sua età e questo le servirà per affrontare bene il cammino verso Miss Italia, finale il 6 settembre a Jesolo in diretta su Rai1.

Gli elogi, la corona ma non ci si ferma mai...

«Parto per Miss Italia con lo stesso spirito che ha animato il mio percorso a Miss Toscana: affrontarla come un gioco, fare nuove esperienze, arricchire il mio bagaglio di conoscenze e di esperienze».

Verso un futuro che avrà quali sbocchi ?

«Se riesco a farmi spazio nel mondo dello spettacolo sarò felicissima, ma non dimentico che sono una studentessa che ha concluso il primo anno di Scienze dei Beni culturali a Pisa e almeno la laurea triennale la devo conseguire. Su questo non si transige».

Sono state ore convulse.

«Dalla proclamazione è stato un susseguirsi di telefonate e messaggi. Poi vivo a S.Croce e tutta la città ha vissuto con eccitazione quest’avventura».

A proposito, tu sei giovane e come ti trovi nella tua realtà?

«Premetto che tra studio a Pisa e attività sportiva come tecnico alla Ginnastica Fucecchio di tempo per stare a casa ne ho poco. Da noi si vive bene ma sono necessari più spazi di aggregazione per i giovani».

Le tue allieve si sono fatte sentire?

«Sia le bambine di 4 anni che le ginnaste più grandi fino a 14 anni. Sono felici quanto lo sono io».

Eri convinta di vincere?

«La speranza c’è sempre ma consideravano Ginevra Fiore Parrini di Orentano come la più accreditata. La proclamazione è stata una sensazione bellissima. Mi sono commossa. Ho dedicato il titolo a mio nonno, Bruno Donati, mancato nel 2016. Poi il pensiero va ai miei genitori e a mia sorella. Mamma, Daniela, fa la casalinga, babbo Roberto lavora in una azienda di Prato che commercia con l’estero. Mia sorella Gloria provò con Miss Toscana nel 2015 ma arrivò fino alle semifinali».

Ora le finali nazionali. Cosa si aspetta?

«Già da lunedì siamo a Mestre ma noi miss regionali andremo direttamente alla finale di Jesolo. Sarà una grande avventura. Io sono pronta. Spero che in finale con me arrivino tante altre del gruppo delle sette ragazze toscane. Sarebbe il coronamento di un’estate intensa».