Chianni torna nell’Unione, via libera dai Comuni

Ora sono 8 i municipi della Valdera riuniti dall’ente. La presidente Cecchini pronta al passaggio del testimone: "Concludo il mandato"

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VALDERA

Entro la fine del 2022 l’Unione dei Comuni della Valdera vedrà il ritorno di Chianni. Una rivoluzione che era nell’aria da tempo ma che adesso sta per essere ufficializzata. "C’è stata la delibera di giunta dell’Unione – ha detto la presidente Arianna Cecchini – in cui è stata proposta la modifica dello statuto. In questi giorni la proposta sta passando nei consigli comunali delle sette amministrazioni (Pontedera, Calcinaia, Bientina, Buti, Casciana Terme Lari, Capannoli e Palaia) e soltanto alla fine di questo passaggio discuteremo e voteremo il punto nel consiglio dell’Unione. Ovviamente il primo passo è stato fatto proprio da Chianni che ha già votato per il ritorno". Mercoledì è stato votato anche nel consiglio comunale di Pontedera. Un momento abbastanza delicato della lunga assemblea perché al momento della discussione di quel punto all’ordine del giorno la minoranza è uscita facendo mancare il numero legale. La seduta è stata sospesa per una decina di minuti e poi, con il rientro di una consigliera di maggioranza, le parti hanno potuto discutere e votare il rientro di Chianni.

Nel 2023 quindi si ripartirà dalla condivisione di servizi tra 8 Comuni. La storia dell’Unione ha conosciuto alti e bassi. Nasce nel 2008 e all’inizio comprende anche Santa Maria a Monte, Ponsacco e i 4 comuni dell’alta Valdera Peccioli, Terricciola, Lajatico e Chianni. Poi Santa Maria a Monte lascia nel 2015, l’anno dopo tocca a Ponsacco e ai quattro comuni dell’alta Valdera che formeranno il parco alta Valdera. "Concludo il mio mandato – continua la Cecchini – con il rientro di Chianni, e viste le vicende che negli anni hanno accompagnato questa istituzione non è cosa da poco. Mi piace sottolineare il fatto che al di là delle differenze individuali e politiche i comuni della Valdera tutta sono già insieme a diversi altri tavoli. Ci sono molti servizi che sono pensati come area dalla conferenza educativa, alla sanità, le infrastrutture, gli impianti sportivi, la protezione civile o il tema dell’housing sociale. L’unione in questi anni ha lavorato per il territorio, non è qualcosa di distante e i Comuni anche quelli che sono usciti devono capire che il territorio è uno solo e il nostro obiettivo, come amministratori deve essere il bene delle nostre comunità". Anche la presidenza è a scadenza e la sindaca di Capannoli presto cederà l’incarico a un altro collega.

Sarah Esposito