Cento anni di magia e duro lavoro E’ il grande presepio d’arte

Sarà un’edizione da ricordare per la nota e storica natività allestita nel santuario che festeggia il secolo di vita

Sarà la centesima inaugurazione quella che si svolgerà a San Romano l’8 dicembre. L’annuale appuntamento con il Grande Presepio d’arte, nel chiostro del Convento, quest’anno avrà qualcosa in più da festeggiare. Forse uno dei più antichi in Toscana perché la sua costruzione è nota fin dal 1922. Mentre solo dagli inizi degli anni ’90 il suo proscenio è divenuto il giardino del Santuario della Divina Grazia che ha saputo far crescere dimensioni e fama della rappresentazione nel corso degli anni. Un duro lavoro che annualmente mette all’opera, per diversi mesi, una squadra di volontari che non risparmia fatica e passione pur di farsi trovare pronta all’appuntamento. Un ritrovo che ogni dicembre affascina, e ammalia, i visitatori che giungono a San Romano da ogni dove. L’inizio della sua vera fama però è datato 1994 quando padre Daniele Ninci decise di trasferire all’esterno la rievocazione che fino a quel giorno era stata rappresentata nella cappella interna della chiesa. Un quadrilatero dove meravigliose scenografie si susseguono in un’atmosfera unica, che rende il giusto onore a quanto creato dai sanromanese. Senza dubbio una delle più belle rappresentazioni della zona che ogni anno riesce a rinnovarsi senza perdere il contatto con le tradizioni.

Marcello Baggiani