Casa di riposo in rosso "Intervenga la Regione"

L’attacco e l’allarme della Lega: "Sennò si rischia l’estinzione dell’azienda"

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"Le difficoltà erano note da oltre due anni ma nessuna soluzione è stata trovata, ora non c’è più tempo da perdere". La Lega lancia l’allarme rosso per la casa di riposo di San Miniato che ha un "rosso" importante nel bilancio. "Negli ultimi anni a causa della pandemia e degli aumenti vertiginosi dei costi della energia – dice Roberto Ferraro (nella foto) –, nonché a seguito di contributi pubblici irrisori non più adeguati al costo della vita, la sopravvivenza delle case di riposo per anziani è stata messa a dura prova perché con sempre maggiore difficoltà raggiungono il pareggio fra costi e ricavi".

"L’istituto Del Campana Guazzesi che non vanta altri introiti oltre le rette dei degenti, ha particolarmente sofferto tale concentrazione di eventi negativi, tanto che per tre anni consecutivi, incluso il 2022 – spiega ,l’esponente del Carroccio – ha dovuto registrare un bilancio in perdita, azzerando di fatto il patrimonio netto. In mancanza di un rapido reintegro delle perdite l’azienda conformemente alle previsioni di legge dovrà considerarsi estinta e la Regione dovrà individuare un’altra azienda pubblica di servizi alla persona, quale ente subentrante nella proprietà dei suoi beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi".

Il Del Campana Guazzesi è un patrimonio del comprensorio del cuoio ed in particolare della comunità di San Miniato, "è quindi indispensabile mettere in campo tutti gli sforzi possibili per evitare la sua estinzione – attacca Ferraro –. E’ necessario reperire in tempi rapidi risorse, che la legge indica in possibili trasferimenti da privati e da pubbliche amministrazioni. Riteniamo che la prima amministrazione pubblica che deve intervenire sulla questione sia la Regione che ha competenza in materia. Tra l’altro recentemente la Regione ha ricevuto dallo Stato 206 milioni di euro per sovvenire alle necessità delle Rsa. Poiché sembrerebbe che solo una parte di tale importo sia stato al momento erogato, ci sarebbe ampio spazio per procedere ad erogazioni regionali di emergenza volte ad evitare traumatiche cessazioni e trasferimenti di attività".

"Un altro soggetto che potrebbe essere coinvolto e co-partecipe nell’azione di salvataggio della casa di riposo è il Comune di – conclude Ferraro – mettendo in atto adeguate convenzioni e contribuzioni, percorrendo senza indugio tutte le vie possibili che la legge e gli organi di controllo possono consentire".

Carlo Baroni