Calastri racconta ’La bicicletta di Bashir’

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Il teatro comunale di Capannoli presenta, il 7 gennaio alle 21.30, lo spettacolo ‘La bicicletta di Bashir’, di e con Gianni Calastri (nella foto), con la sonorizzazione dal vivo di Marzio Del Testa e Arlo Bigazzi, poesie di Bashir Ahmad Ahmadi e la scenografia di Paolo Pineschi. Calastri porta in scena i ricordi di Bashir, rifugiato afgano che ha vissuto a Vol terra per due anni, in viaggio da una terra all’altra. Quella di Bashir è stata una strada tortuosa che attraverso l’occupazione russa dell’Afganistan e l’arrivo dei talebani è arrivata a snodarsi tra le montagne dell’Afganistan, l’Iran e la Turchia per arrivare all’esilio nella periferia industriale di Firenze, in compagnia di una vecchia bicicletta. La poesia era diventata un balsamo per il cuore, l’unico sollievo. Nulla cambia, niente è cambiato, non si può cambiare un destino già scritto. Uno spettacolo profondamente emozionante e denso di significati, che accende la memoria di Bashr, scomparso 10 anni fa, con l’attore Calastri che fa rivivere l’intensa storia dell’amico Bashir, conosciuto a Volterra e con il quale ha condiviso pezzi di vita e dimensioni teatrali. Le poesie di Bashir sono diventate anche un libro pubblicato nel 2021.